
Da quando i talebani hanno preso il controllo, l’incertezza ha attanagliato la popolazione afghana. Livelli di fame e freddo senza precedenti si stanno registrando in tutto il paese, secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR). Evitare la fame diffusa, con l’arrivo dell’inverno, è una priorità immediata per l’organismo mondiale. E’ stata lanciata una campagna globale di raccolta fondi per aiutare le famiglie sfollate con la forza, ha detto Babar Baloch, il portavoce dell’UNHCR. Baloch, ha riferito che le temperature dovrebbero scendere fino a meno 25 gradi e che molte famiglie sfollate non hanno rifugi adeguati, e servizi essenziali per sopravvivere al gelo. Baloch, ha affermato a Ginevra che la mancanza di rifugi idonei, vestiti caldi, cibo insufficiente, olio per riscaldamento e forniture mediche sono solo alcune delle difficoltà che le persone devono quotidianamente affrontare. Secondo il portavoce, quasi nove milioni di persone sono a rischio di morire di fame. Le più vulnerabili sono le madri single senza riparo e cibo per i loro figli. Gli anziani sfollati che sono rimasti a prendersi cura dei loro nipoti orfani, e le persone che si prendono cura dei propri cari con bisogni speciali.