
L’Amministrazione comunale di Ragusa ha approvato nella seduta del 30 novembre scorso un provvedimento che prevede l’ampliamento del perimetro operativo per lo svolgimento del servizio di noleggio monopattini elettrici in condivisione svolto in via sperimentale nei centri urbani di Ragusa, di Ibla e di Marina di Ragusa dai due operatori autorizzati “BIT” ed “Elerent”. Con lo stesso provvedimento viene inoltre aumentato il numero degli spazi pubblici concessi agli operatori per la messa a disposizione dei mezzi al pubblico a Ragusa città, venendo così incontro alle richieste dell’utenza e degli stessi operatori che hanno constatato, già nelle prime settimane di esercizio, un buon livello di gradimento del servizio malgrado la congiuntura climatica stagionale certamente non favorevole.
“Le recenti modifiche introdotte nel contesto normativo nazionale che consentono alle Amministrazioni locali di esercire i servizi di sharing dei monopattini in via sperimentale e di poter attuare deroghe puntuali sul divieto di sosta dei veicoli sui marciapiedi – spiega il vice sindaco con delega ai trasporti sostenibili Giovanna Licitra – permettono un più agevole utilizzo del nuovo sistema di micromobilità individuale in area urbana per il quale sono anche programmate azioni di divulgazione ed informazione, a cura degli esercenti, necessarie a mettere in risalto le norme comportamentali da attuare per il corretto uso dei veicoli garantendo la sicurezza della circolazione stradale ed evidenziare le principali caratteristiche tecniche del parco di 350 monopattini a disposizione che risultano già allineati ai più stringenti standard qualitativi di robustezza, confort e sicurezza dell’utilizzatore.
Prima della scadenza del progetto sperimentale è intenzione dell’Amministrazione effettuare un monitoraggio complessivo dell’andamento del servizio di sharing con i monopattini al fine di definire nel dettaglio le caratteristiche della eventuale stabilizzazione del servizio che, oltre ad essere gradito in città rappresenta una modo sostenibile di trasferirsi da un luogo all’altro nel rispetto dell’ambiente.”