
Poteva essere il match della svolta, ma le biancorosse non riescono ad uscire dal black out che le tiene relegate ingiustamente in fondo alla classifica, come più volte è stato sottolineato dai cronisti e dallo stesso ufficio stampa lombardo nel comunicato post partita.
Al fischio dell’arbitro assistiamo infatti ad un avvio di gara avvincente: un primo set molto combattuto e tenuto in bilico punto dopo punto contro Zanotto e le sue agguerrite compagne, che in una prima fase faticano un po’ a tener testa alla formazione capitanata da Fabiola Ferro, titolare insieme a Michela Brioli alla regia, Longobardi laterale, Gridelli e Antonaci al centro, M’Bra opposta e Ferrantello libero. Grande assente del match a causa di un infortunio la cubana Yusleyni Herrera.
Nel secondo set l’Egea PVT Modica è sotto di 3 punti e Coach Quarta mette fuori Brioli per Bacciottini alla regia. Ma le biancorosse subiscono una difficoltà di lettura del gioco più veloce delle albesine e cedono il set con un parziale che non rende giustizia alla pallavolo giocata fino a quel momento (25-9).
Il terzo set si apre con una reazione d’orgoglio delle biancorosse e si assiste ad una situazione di equilibrio, salvo poi concedere come di consueto troppi errori punto che portano Nardi e le sue compagne alla volata finale (21-17/25-20).
“Abbiamo giocato una partita sulla falsa riga delle precedenti – le dichiarazioni del DS Enzo Garofalo – dove dimostriamo di fare bene in avvio di gara, ma non riusciamo a tenere il ritmo che ci fa mancare puntualmente l’obiettivo di portarci avanti col punteggio nei momenti cruciali per vincere i set. C’è molto ancora da lavorare, sia sul rendimento tecnico che sulla tenuta psicologica di una squadra che fatica a trovare la sua identità.“
Domenica prossima in casa l’Egea PVT Modica dovrà affrontare un’altra gara difficile contro LPM Mondovì, seconda testa di serie con 5 partite vinte e 14 punti in classifica.