
“Per premiare il lavoro dei medici, degli infermieri e dei professionisti sanitari che operano nei Pronto Soccorso e che durante la crisi pandemica stanno offrendo una straordinaria prova di valore, il ministero della Salute ha previsto l’introduzione dal primo gennaio di una indennità accessoria che va ad aggiungersi alla loro retribuzione, con uno stanziamento in Legge di Bilancio di 90 milioni di euro”. E’ quanto dichiara la presidente della Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera, Marialucia Lorefice (m5s), che aggiunge:
“Ritengo sia una misura doverosa per riconoscere l’impegno di chi ogni giorno si confronta con situazioni di emergenza, ed è sottoposto a continui carichi di stress, acuiti da questa difficile fase che stiamo vivendo. A ciò, inoltre, spesso si aggiungono le minacce e le aggressioni rivolte proprio contro chi rappresenta la prima linea nel nostro Servizio sanitario nazionale.
Questo provvedimento – prosegue la presidente – sono certa gioverà anche agli ospedali della provincia di Ragusa, dove i reparti di pronto soccorso sono sotto pressione e scontano una preoccupante carenza di personale. Per far fronte a questa problematica in Legge di Bilancio abbiamo previsto anche l’aumento delle borse di specializzazione in medicina, che saranno portate in via permanente a 12.000 l’anno e la stabilizzazione del personale assunto a tempo determinato durante l’emergenza da Covid-19.
Una serie di misure, dunque, che confermano il cambio di passo rispetto ai precedenti governi, con le quali si sostituiscono i dannosi tagli del passato, che tanto hanno indebolito il sistema sanitario, con una visione a lungo termine che pone al centro la valorizzazione dei professionisti della sanità, dal cui lavoro dipende la salute dei cittadini”. Conclude Lorefice