
Troppi e intollerabili sono stati gli episodi vandalici che negli ultimi tempi hanno riguardato il centro storico di Modica con particolare concentrazione nei fine settimana. Pertanto il Sindaco, sollecitato da tantissime richieste da parte di residenti e non, ha preso oggi le prime contro misure. Nel dettaglio è stato deciso l’incremento dei corpi illuminanti nelle zone dove la penombra favorisce atti vandalici e delinquenziali e l’impiego di forze di polizia privata che, in collaborazione con gli agenti della municipale, pattuglieranno le strade e i vicoli del centro storico nelle serate del venerdi e del sabato fino a tarda notte. “Riteniamo ormai intollerabili episodi di vandalismo ripetuto ai danni del patrimonio architettonico pubblico e anche privato. Gli esercenti e i residenti sono esasperati dalla presenza di giovani e giovanissimi che, spesso in preda ai fumi dell’alcool, danneggiano strutture, arredi stradali e si rendono protagonisti di gesti poco edificanti e di sfregio nei confronti delle istituzioni e dei numerosi locali presenti. All’aumento dei punti luce, che già di per se rappresentano un deterrente, abbiamo deciso di affiancare la presenza degli agenti della polizia privata, che abbiamo già avuto modo di vedere sulle nostre spiagge nelle ultime due estati. Considero indispensabili questi provvedimenti perché la misura è ormai colma. Modica è sempre stato un paradiso da vivere h24 senza paure e vogliamo che continui ad essere tale. Non permetteremo a nessuno di poter fare i propri comodi sapendo di restare impunito. Le pattuglie di ronda privata saranno in contatto diretto con le forze dell’ordine che quindi potranno intervenire tempestivamente sul posto”.
2 commenti su “Vandalismo nel centro storico di Modica: le contromisure del comune”
MA LE FORZE DELL’ORDINE NON POSSONO VIGILARE TUTTI I POSTI, SAREBBE IDEALE L’ISTALLAZIONE DI TELECAMERE DI SORVEGLIANZA, COSI’ POSSONO ESSERE SOTTOPOSTE A CONTROLLI H.24 E CON UN ORDINE SINDACALE: “CHI SBAGLIA, PAGA! MULTA MINIMA 1000 EURO, ANCHE PER COPRIRE LE FUTURE SPESE DEGLI EVENTUALI IMBRATTAMENTI E DEVASTAZIONI DI ALCUNI INCIVILI VANDALI.
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Io ancora non ho capito che c’entra la privacy sui luoghi pubblici?
Qui finisce che per colpa di questa maledetta privacy – tanto millantata ai quattro venti – i giusti interventi si finirà con il non farli più!
Sui luoghi pubblici la privacy finisce, non esiste!
Chi non vuol far sapere d’esserci stato in un determinato luogo pubblico, deve semplicemente non andarci.
Punto!
A casa propria, entro certi limiti, chiunque può far ciò che vuole.
Fuori di casa, a seconda dei luoghi, bisogna per forza di cose (ovvero a causa dell’incivilà di alcuni) accettare il fatto che qualcuno ci riprenda per la garantire la sicurezza nostra e dei luoghi!
Per cui “avanti con le telecamere”, anche se installate soltanto temporaneamente, giusto il tempo di pizzicare qualche energumeno, e poi farlo sapere pubblicamente!
Ma poi a pensarci bene, dov’era il concetto di rispetto della privacy quando gli incaricati hanno “beccato” certi nostri concittadini – più animali ché umani – che nei punti di raccolta dell’immondizia creavano, con le loro cose zozze, vere e proprie discariche?
C’è o non c’è questa privacy?!
Niente! Secondo me, a Modica, le impossibità al videomonitoraggio sono legate più a temporanei impedimenti economici dell’amministrazione comunale, ché ad altro!
Se si disponesse, infatti, dei fondi necessari, una città come la nostra potrebbe munirsi in poco tempo di una rete di telecamere d’alta qualità e di una centrale di monitoraggio H24 i cui tecnici, al verificarsi di situazioni strane, potrebbero allertare poi, in tempo utile all’azione di contrasto, le forze dell’ordine!