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Modica, D’Antona: “Persi altri finanziamenti regionali”

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La Regione Siciliana ha approvato la graduatoria definitiva di progetti per la rigenerazione e il risanamento dei centri urbani, mediante un finanziamento fino a un milione di euro per ogni richiesta destinata ai comuni siciliani con popolazione inferiore a 60.000 abitanti.
Dal decreto non risulta che il Comune di Modica abbia partecipato al bando.
“Bastava semplicemente trasmettere a luglio un’istanza per un qualsiasi progetto di ristrutturazione o di messa in sicurezza di edifici pubblici o opere di urbanizzazione, finalizzato alla
manutenzione straordinaria, al recupero e al risanamento conservativo, in tutto o in parte, di uno dei tanti luoghi simbolo della nostra città, come Palazzo Denaro Papa o Palazzo Polara, Piazza
Mediterraneo a Marina di Modica o l’area del Mercato ortofrutticolo da destinare a spazio pubblico – lamenta Vito D’Antona di Sinistra Italiana -. Com’ è avvenuto soltanto qualche mese addietro, nel caso del bando per la tutela della biodiversità terrestre e marina, l’inerzia dell’amministrazione ha penalizzato la città di Modica a vantaggio di altri comuni siciliani, tra i quali Ragusa e Vittoria.  Mentre gli altri comuni della provincia di Ragusa e della Sicilia si attrezzano ed ottengono cospicui finanziamenti per il recupero e la tutela del proprio patrimonio storico, migliorando la vivibilità della città e dei suoi quartieri, trasformando la città e la sua vocazione turistica, ne fanno anche occasione di lavoro per le nostre imprese e occupazione stabile e qualificata per i giovani, a Modica, per responsabilità di questa amministrazione, rimane la vuota propaganda preelettorale, oltre l’amarezza delle occasioni perdute.
Abbate non ha ancora spiegato ai cittadini di Modica  – conclude D’Antona – come è stato possibile farsi revocare dalla Regione Siciliana la cifra di 2.090.809,11 euro per lavori pubblici non realizzati o non rendicontati o come avere perduto cinque milioni di euro per cinque progetti per la messa in sicurezza del territorio”.

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3 commenti su “Modica, D’Antona: “Persi altri finanziamenti regionali””

  1. Un progetto di consolidamento e messa in sicurezza del Palazzo degli Studi di corso Umberto, ad esempio, era ed è indispensabile a Modica, naturalmente con 1 milione di euro non si potrà fare altro, ma meglio che niente. Eppure Abbate spesso ci ha stupito in tante realizzazioni, anche se quelle erano state fatte con i “nostri soldi” non badando a spese, oggi si presentava la possibilità di utilizzare un importante finanziamento della Regione Siciliana e quindi senza aumentare di un euro il debito, e abbiamo perso l’occasione. Mi piacerebbe che l’opposizione parlasse in tempo utile e costruttivo, e non quando non si può più tornare indietro; ma poi rifletto che, sia la maggioranza che l’opposizione è fatta da “modicani”, e noi modicani siamo fatti così…

  2. Ecco le propagante. Perché non dire quanti milioni di Euro l’Europa ha dato all’Italia a fondo perduto negli anni, che sono tornati indietro perché non hanno saputo progettare, creare innovazione, perché è con l’innovazione che si crea lavoro, altro che Recovery. Forse a Roma c’era Abbate? Dopo Berlusconi, mi pare che la sinistra ha fatto da padrone in questo paese. Sono tutti uguali, destra, sinistra, addirittura litigano per il Recovery. Adesso si lamentano per un fondo Regionale. Io sarò curioso di vedere con la prossima amministrazione cosa faranno in più di questa.

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