
Manifestazione di solidarietà stamattina davanti alle sedi della CGIL di Modica e di Scicli. Gruppi di iscritti, simpatizzanti e dirigenti si sono ritrovati davanti alle due sedi ufficiali del sindacato per manifestare solidarietà ai colleghi della sede Centrale di Roma, oggetto di attentato fascista.
7 commenti su “Attentato sindacale a Roma. Solidarietà della CGIL Modica e Scicli”
La CGIL non richiami manifestazioni di piazza. Al momento sembrerebbe che la cosa è gestibile dalla sola polizia. Manifestazioni di piazza sarebbero benzina sul fuoco
Io son convinto che tale scellerato atto serve a qualcuno..visto il momento.
Negli anni abbiamo compreso che tali azioni servono per tirare per la coscienza gli elettori..
Vietare ogni i tipo di manifestazione in piazza nelle settimane antecedenti le elezioni.
Parli chiaro terrorista, a chi servono questi attentati? così togliamo l’ipocrisia.
Un attacco fascista, con la motivazione dell’anti green pass, a cosa serve? Ci spieghi terrorista? L’attacco e quasi un tentativo di colpo di stato che è nato da un vento balordo di antipolitica, il no green pass è stato caldeggiato oltre che dalla destra estrema e militare, anche dalla destra parlamentare da Fratelli d’Italia e la stessa Lega, anche se poi in ultima analisi, quest’ultima, si è sempre raccordata con il governo che sostiene, ma non è possibile non vedere come la sinistra estrema e lo stesso Landini erano contro il green pass, anche la cgl aveva proclamato manifestazioni contro il green pass, ascoltiamo tutte le trasmissioni televisive e ascoltiamo proclami anti green pass da tanti esponenti e intellettuali della sinistra da: Carlo Freccero, Massimo Cacciari, e tantissimi altri. Il fumus antigovernativo è stato la causa dell’assalto alla CGL, e tutto sembra chiaro. Eppure, in parlamento tutte le forze politiche ad eccezione di Fratelli D’Italia sostengono con una ampissima maggioranza questo governo. Il gregge, come lo chiama qualcuno, segue i cani che abbaiano più forte, e le forze estremiste di destra e di sinistra urlano più di tutti. Per correttezza devo dire che ciò che scrive Francesco è apprezzabile, ma sicuramente un mondo di disagiati non lo accetterà. Anche io credo che non serve soffiare sul fuoco Francesco, e le forze di polizia possono benissimo gestire il problema, il problema che hanno gestito bene, seppur tutto fosse stato inaspettato, si evidenzia inoltre che fortunatamente non ci sono state vittime che comprovano il buon operato delle forze dell’ordine.
La sinistra: Un partito di destra all’insaputa dei suoi iscritti e dei suoi simpatizzanti!
Quando questi accadimenti vandalici venivano imputati alle sinistre ( o ai comunisti), nessuno si permetteva di dire che erano Staliniani. Eppure ne hanno fatto di casini. Per non parlare delle Brigate Rosse. Quando invece questi atti vengono imputati alla destra, allora sono inevitabilmente e per forza fascisti.
Però il fatto che c’è gente molto incazzata senza essere comunista o fascista, a nessuno interessa. Interessa alimentare certe cose solo per il bene comune…….
Perfettamente d’accordo con il sig Spinello. La gente ormai è esasperata. Destra e sinistra sono la stessa cosa, dicono tutti le stesse cose, ma di fatti, il nulla. Parlano di abbassare le tasse, ma in realtà tutto è aumentato. Ripartenza, ma dove? Parlano di +6 ma il riferimento è quello a partire dalla pandemia. Un popolo rappresentato da chi? Ricattati con il Green Pass pena la sospensione dalla fonte per vivere, IL LAVORO! Non c’entra nulla il fascismo….. La gente è esasperata.
@ puppetta:
Lei è troppo giovane per capire i maschieramenti della politica italiana.. .
Lei non ha vissuto gli anni di piombo.
Si faccia una domanda; Come mai è caduta nel silenzio l’uscita dirompente di Morra?
Si riuscirà a sapere cosa è realmente accaduto?
Ho i miei dubbi ! !
Nicola Morra è stato cacciato dal m5s con Barbara Lezzi, Rosa Silvana Abate, Luisa Angrisani, Margherita Corrado, Mattia Crucioli, Fabio Di Micco, Silvana Giannuzzi, Bianca Laura Granato, Virginia La Mura, Elio Lannutti, Matteo Mantero, Cataldo Mininno, Vilma Moronese, Fabrizio Ortis. Si è trattato di un regolamento di conti in ambiente populista. Morra ha anche pensato bene di “parlar male” di una persona deceduta per un tumore, l’ex governatrice della Calabria. Ma si sà, la giustizia degli “honesti” è fatta in questo modo. Lui ed i suoi amici con Di Battista e, al comando di Casaleggio Junior ce li ritroveremo nel m5s-bis alle prossime elezioni, il potere logora chi non ce l’ha.