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Luci e ombre sull’economia…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 4 minuti

Nei Paesi dell’Unione l’economia è in ripresa dopo la crisi determinata dai lockdown. In Italia, il secondo trimestre si è chiuso con il Pil al 2,7 per cento, un risultato preannunciato dai timidi segnali positivi dei mesi precedenti ma decisamente al di sopra delle aspettative. Se non interverranno fattori frenanti, la stima di crescita per l’anno in corso potrebbe raggiungere l’obiettivo del 5 per cento o addirittura sforarlo. Settori trainanti i servizi e l’industria manifatturiera, in forte recupero la metalmeccanica già ai livelli pre-Covid. Con l’export che sta registrando un rimbalzo, l’Italia è tra i Paesi europei che finora hanno fatto meglio. Non sarebbe potuto accadere senza una campagna vaccinale efficace, che continua grazie all’impegno del Governo e alla collaborazione della maggioranza degli italiani, ma soprattutto alla felice combinazione tra scienziati e aziende farmaceutiche, europee e americane, senza la quale l’Europa e l’Occidente in generale sarebbero stretti nella morsa di un virus letale e delle sue varianti. Ciò che sta accadendo nel resto del mondo dove non si dispone delle necessarie quantità di vaccini, e benché in misura ridotta, nei Paesi che iniettano vaccini di loro produzione, come il Sinovac in Cina, che secondo quanto la Cina stessa afferma,  garantirebbe tassi di protezione insufficienti, o come il vaccino russo  Sputnik V, controverso per questioni di procedure e potenziali effetti collaterali non chiari. Dunque, l’ottimismo è d’obbligo, ma non si deve esagerare. Sull’Italia incombe lo spettro del debito salito a 2752,9 miliardi di euro, una cifra mostruosa che impone una riflessione e programmi di rientro affinché il ritorno al Patto di Stabilità non ci trovi impreparati. Un’evenienza  da scongiurare di fronte soprattutto alla posizione ortodossa dei Paesi cosiddetti frugali (Svezia, Finlandia, Danimarca, Olanda, Lettonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Austria) contrari  alla politica monetaria espansiva di Draghi. Christine Lagarde assicura che non è tempo di ridurre gli stimoli, non essendo ancora usciti del tutto dalla pandemia. Tuttavia, ci sono avvisaglie di non lunga permanenza di alcune misure monetarie non convenzionali. Intanto, è l’aumento dell’inflazione, che in agosto ha toccato il 3 per cento, a preoccupare maggiormente alcuni paesi dell’eurozona che temono riflessi negativi sull’economia, cioè aumento dei prezzi al consumo con conseguente calo della domanda e possibile recessione. Gli esperti non sono pessimisti e ritengono che l’aumento dei prezzi, determinato da fattori temporanei come la riduzione delle forniture energetiche dalla Russia, sarà superato quando il gasdotto Nord Stream 2 diventerà operativo. Tra gli aumenti, anche quelli delle materie prime e da non sottovalutare i costi elevati che la transizione verde comporterà. E’ proprio in questo contesto che si sta rivalutando il nucleare. In Europa le centrali sono 180, di cui 56 attive in Francia, dove l’elettricità è a basso costo, mentre l’Italia è l’unico Paese del G8 a non avere centrali nucleari. Nel mondo sono 440 che producono il 10 per cento dell’energia mondiale, una quota  che evidenzia la nostra dipendenza maggiore dai combustibili fossili che hanno conseguenze disastrose sul clima. Il contenimento delle emissioni è una sfida senza speranza: oggi si è tornati ai livelli pre-Covid e nel 2022 le emissioni si apprestano a battere ogni record.  La fusione nucleare sarebbe la soluzione migliore per creare energia pulita, inesauribile e a basso costo. Guardiamo al futuro senza paraocchi e fidiamoci della scienza.

 

 

 

 

 

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27 commenti su “Luci e ombre sull’economia…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Giustissimo, ci si deve fidare della scienza.
    Il problema sono solo gli scienziati e chi li dirige o indirizza!

  2. Mi associo al suo ottimismo, sono perfettamente d’accordo con lei signora Faletti, le idee proposte da Cingolani sul nucleare e la fusione nucleare, con tutte le dovute cautele e innovazioni scientifiche e tecnologiche, potranno risolvere molti problemi energetici. Naturalmente ci saranno sempre travagli o sfasciti vari a remar contro, ma il mondo è bello anche per questo… evitano la monotonia. E poi, per chi si lamenta e vive male la propria esistenza, ci sono i dolci, i dolci aiutano a vivere e riescono a far diventare bella ogni giornata, con qualche kilo in più.

  3. Certi individui utilizzano il “potere politico” per creare emergenze.
    Creata l’emergenza ti agisco in contingenza…cosi da creare dipendenza..
    Aumento la bolletta per poi risolverti il problema, così da estorcere voti..
    In questo sono maestri, da sempre, i capimastri ed i muratori.

  4. Eh, già !
    I capimastri europei, hanno assoldato il”sicario di Rignano” per un golpe strisciante.
    Per ereggere poi il”governo dei migliori”.
    Visto e considerato l’ingente volume di risorse finanziarie da gestire.

  5. Anch’io preferisco i dolci di Spinello.
    Di tutti non scorderò mai ” libidine ” , un dolcetto sperimentale di alcuni anni fa.
    Un ibrido tra un Bacio ed un Roche, una libidine…

  6. Spinello fa dolci ottimi, certamente, anche io ne ho mangiati e non riuscirei a distinguerli fra l’uno e l’altro, sono tutti buoni. Ma i dolci sono ben altro che la comprensione della realtà, purtroppo, per ciascuno di noi terrorista, al punto tale che ci troviamo in una condizione privilegiata e continuiamo a sputare veleno contro il mondo… e nel terzo mondo la gente muore veramente di fame. E poi lei, terrorista, con i suoi muratori, i suoi odiati politici, non si riesce a digerire e gonfiamo come otri.

  7. Quando una diga Europa e’ quasi chiusa, si riempie di energia non utilizzata, alla apertura della diga l energia abbonda..fino a normalizzarsi nel corso di poco tempo. Il gioco io’io’ di questi individui ce ci governano hanno favorito l’incertezza. Oggi il tempo e’ bello ma forse domani piove. Dimenticare che il consumismo dell occidente..e’ vergognoso fa’ bene x essere ottimisti. Dimenticare che le materie prime in buona parte sono manipolate dalla Cina..gia’ cambia senso al precedente ottimismo….fuoco di paglia

  8. Volendo approfondire il significato di scienza, e non faticando più di tanto, su Wikipedia ho letto questo:

    La parola “scienza” deriva dal latino scientia, che significa conoscenza. Questa parola (e la sua origine latina) aveva lo stesso tipo di significato dato alla filosofia, nel senso più ampio del termine, ovvero qualsiasi sistematica o esatta formulazione della conoscenza. Sebbene la filosofia, non essendo possesso integrale della verità, non era ritenuta una scienza “totale”. La definizione di scienza non si limitava alle cosiddette “scienze naturali”, ma comprendeva anche, ad esempio, quelle chiamate “scienze morali”; questi due indirizzi si riflettevano nella distinzione tra “filosofia naturale” e “filosofia morale”.
    Nell’antica Grecia il termine corrispondente a quello odierno di «scienza» era episteme, che indicava un sapere stabilito su fondamenta certe, al di sopra di ogni possibilità di dubbio, al quale era conferito un valore sacro, che consentiva di acquisire la saggezza e la sapienza.
    A partire dall’illuminismo e dal positivismo, la scienza ha perso il suo carattere sacro, passando a indicare, nel senso stretto del termine, tutte quelle discipline che chiamiamo “scienze naturali” e che dovrebbero portare ad acquisizioni concettuali che risultano essere determinabili e direttamente verificabili per mezzo di appositi esperimenti empirici. Nel Novecento, con la cosiddetta «crisi dei fondamenti» e l’introduzione del paradigma falsificazionista di Karl Popper, la scienza ha rinunciato infine anche ad affermare l’assoluta verità delle proprie affermazioni, approdando alla concettualità del (non) sapere.

    Oggi quanti scienziati seguono il “Tempio della Scienza”? Di sicuro non sono quelli che vediamo nelle Tv o nei giornali “importanti” o blasonati. Di sicuro non è la scienza morale! Ma neanche quella naturale!
    E’ solo scienza monetaria multi nazionalizzata!

  9. Piro, cosa vuole fare, lamentarsi perchè poi arriverà il maltempo? Ma si goda il tempo buono ed in questo tempo buono cerchi di mettersi al sicuro e lavori, giacchè, il tempo brutto e l’inverno arriverà di sicuro. La realtà è ciclica, c’è un tempo con il sole e poi c’è il tempo con la pioggia. Può pensare a lamentarsi oggi che stanno arrivando tante risorse dall’Europa per far ripartire l’economia, la crescita è già al 6% e lei vuole pensare al dopo… il dopo arriverà, ma se si sarà lavorato bene oggi, e parlo di ciascuno di noi, quello che arriverà sarà meno brutto. Stia sereno Piro

  10. Draghi e DiMaio , sotto la spinta Mattarella vogliono arrivare ad un “esercito europeo”..

    “minciate cu l’ossa aruci”..

    Non hanno fatto il servizio di leva, e vogliono mettere su un esercito.. con atteggiamenti da “generali”.

    Roba da dementi incalliti…
    Un Europa con fazioni trasversali, disunita e disomogenea non riuscirà a riunire sotto un’unica bandiera un esercito di nazionalisti faziosi…

  11. Stiamo assistendo all’implosione dei partiti, delle regole del Diritto ( penale e civile )…la Costituzione “vacilla”…e ci distraiamo con le masturbazioni mentali di alcuni individui megalomani…
    Il Covid19 sta dando di volta al Buon Senso Comune….o è colpa degli effetti collaterali dei vaccini infusi?
    Piedi saldi e testa sulle spalle, o rischiamo di farci scivolare la terra sotto i piedi..

  12. Civile Ribbellarsi

    Il “governo dei migliori” ha dato dimostrazioni palesi a tutti..
    “Governo ladro”, una volta lo si sentiva imprecare spesso…
    Ora possiamo aggiungere “codardo e vigliacco”.
    Con la mascherata dell’aumento del 40% nelle bollette, aggiungiamo ancora “governo truffaldino”.

  13. Esattamente, “implosione dei partiti, delle regole del Diritto… la Costituzione vacilla”, occorre con rigore far rispettare le regole del diritto e la costituzione senza deroghe. Un eccesso di democrazia in un paese che si è votato al populismo è un male. Regole ferree e obbligo vaccinale, licenziare chi fa capricci e via così, tantissime persone aspettano posti di lavoro che si liberano, chi non vuole stia a casa a fare i capricci, l’Italia grazie a Dio si sta riprendendo. Grazie al green pass questo si farà, accettato da quasi tutti i partiti, Draghi non ha bandiere di partito da difendere, ecco perché se ne infischia dell’implosione dei partiti, farà la sua strada e questo è il bene dell’Italia. Solo i vaccini ci porteranno fuori da questa grave calamità, ed anche la Meloni ha spiegato in tutti i modi che occorre vaccinarsi, lei lo ha fatto per prima, le sue eccezioni sono solo per tenere le fila di una opposizione solo per distinguersi dagli altri partiti che sostengono il governo naturalmente. Piedi saldi a terra e testa sulle spalle, astenersi dal seguire bufale di persone che vogliono incutere terrore per i propri interessi, loro sono il vero male dell’Italia e li leggiamo ogni giorno sui social.

  14. Civile Ribbellarsi

    “Non c’è più tempo, serve un azione”..
    È il motto del premier “eretto” dagli amici.
    E lui supportato, e non contrastato trova modo di agire in contingenza.
    Tutti allineati e coperti chissà perché ?

  15. Civile Ribbellarsi

    Agli italiani pecoroni, serviva un pecoraio, e gli”amici” si sono rivolti a Renzi.
    Insomma come qualcuno ha scritto: “un golpe strisciante”.
    Una “marcia su Roma” silenziosa.
    Ma la storia serve o non serve a non ripetere ERRORI?

  16. Eia alala’, questi sono i tempi delle riforme striscianti che i rivoluzionari della domenica neppure si sognano. Il referendum sulla cannabis ad esempio, vedrà… e per non parlare dei cialtroni che impropriamente rubano redditi di cittadinanza, vedrà. Barra al centro, si va avanti e voi fascisti compari dei comunisti (falsi antagonisti gli uni per gli altri) a guardare, vedrà.

  17. Certo cittadino, sembrano gli sfottò che subisce il povero avvocato del popolo, il compare di Grillo che ogni tanto viene maltrattato… Eia alala’ ne di destra ne di sinistra, nel meraviglioso mondo del paraculismo. cittadino, ma lei è ancora grillino?

  18. Mi piacerebbe tanto leggere un articolo della signora Faletti in relazione alla sentenza di assoluzione di ieri 23 settembre, che in qualche modo mette fine al clima di fango e m…da che, da oltre un decennio è piovuto in Italia ed ha generato il clima di populismo e antipolitica che ha fatto danni incalcolabili al nostro paese determinando il clima di odio e disprezzo contro le istituzioni, e grazie anche all’aiuto di comici e giornalisti cattivi e velenosi. Grazie anticipatamente.

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