
Chiusura con il botto di “Classicoibleo” ieri sera al giardino Bonelli – Patanè di Scicli gremito di pubblico, molto del quale composto da giovani. “Corto Giovani” ha messo infatti in bella evidenza artisti locali che hanno presentato le loro produzioni. Curato dalla Fondazione Confeserfidi l’evento, presentato da Giovanni Padua, ha visto alternarsi sullo schermo tre video che hanno evidenziato i talenti di quanti li hanno prodotti.
I componenti del cda della Fondazione Confeserfidi, Martina Mililli, Thomas Cannella e Sara Gazzè hanno illustrato al pubblico il senso e il significato dell’iniziativa artistica che hanno messo in atto, rientrando tale iniziativa tra i principi dello statuto della Fondazione.
“Stato di Natura” di Martina Giannone sul tema, purtroppo sempre attuale, della violenza sulle donne girato interamente a Scicli, “The Golden Town” di Angelo Piccione un atto d’amore vero la cittadina sciclitana atteso che ha illustrato i tesori architettonici, culturali, sociale ed economici di un tessuto urbano sempre più effervescente e infine “Onirico” di Giovanni Pellegrino ispirato dal film Eyes Wide Shut di Stanley KubricK di cui il giovane regista e scenografo è un cultore.
Il pubblico che ha occupato ogni ordine di posti ha gradito il messaggio artistico dei tre giovani talenti sciclitani e molto apprezzato l’intervento di Giovanni Alfieri, giovane attore del luogo, protagonista di serie TV e Cinema.
Con “Classicoibleo” si è chiusa la rassegna cinematografica che ha avuto il suo esordio con “Classico Italiano” che ha riscontrato successo di critica e di pubblico nelle otto presentazioni delle altrettante proiezioni che si sino tenute al giardino Bonelli – Patanè, al Cinema Italia e all’Auditorium “Nannino Ragusa” di Marina di Modica.
L’Associazione “Donna Lidda” di Scicli, che promosso l’evento, ha già aperto il cantiere per la seconda edizione di “Classico Italiano” che si annuncia ricco di novità e di importanti sorprese.