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Operazione a tutela del Cioccolato Igp di Modica

A Catania sanzionata un’azienda di birra, per aver evocato in etichetta la denominazione protetta Cioccolato di Modica IGP
Tempo di lettura: 2 minuti

Brillante operazione, denominata “Origine”, condotta dai Reparti del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, nel settore dei marchi di qualità a Denominazione Di Origine e Indicazioni Geografiche Protette (Dop e Igp).
In Sicilia, come si apprende dal Comunicato Stampa diffuso dal Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, l’operazione ha avuto il precipuo scopo di “proteggere i produttori, che seguono rigorosamente i disciplinari di produzione regolamentati a livello europeo, e i consumatori, in relazione alle loro scelte di acquisto di prodotti di qualità”.
Nel corso delle innumerevoli ispezioni in provincia di Catania è stata sanzionata un’azienda dedita alla produzione e commercializzazione di birra, per aver evocato in etichetta, in assenza di autorizzazione, la denominazione protetta Cioccolato di Modica IGP. Per tale ragione sono state sequestrate 800 bottiglie di birra da 33 centilitri del valore complessivo di € 3.200 e comminata una sanzione del Valore di 4.000 €. Nella stessa provincia sono state sanzionate altre aziende per aver indebitamente evocato, le denominazioni protette: Fico d’India di San Cono DOP, Provola dei Nebrodi DOP, e Fico d’India dell’Etna DOP.
Quello della contraffazione , della evocazione ed imitazione dei prodotti Dop e IGP, è un autentico tumore – dichiara Nino Scivoletto Direttore del Consorzio del Cioccolato- che occorre estirpare con il contributo di tutte le istituzioni preposte , la collaborazione attiva degli organi di informazione con particolare riferimento al servizio pubblico radio televisivo e la scelta consapevole di consumatori sempre più orientata all’acquisto di prodotti certificati.
Il cioccolato di Modica IGP è preso di mira, nonostante sia, in atto, il primo ed unico prodotto dotato di passaporto digitale, strumento introdotto da CSQA e Poligrafico e Zecca dello Stato , in collaborazione con Fondazione Qualività, per tutelare produttori e consumatori, assicurando una corretta tracciabilità del prodotto.
Ringrazio i Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, e per essi il Comandante Colonnello Luigi Cortellessa – dichiara Il Sindaco di Modica Ignazio Abbate – per avere sposato in pieno il progetto del Cioccolato di Modica IGP, quale una fra le più significative eccellenze ad Indicazione Protetta italiane.
Faccio appello a tutte le aziende che intendono impiegare il cioccolato di Modica IGP, quale ingrediente, a seguire le indicazioni previste dalla normativa comunitaria, richiedendo al competente Ministero delle Politiche Agricole la relativa autorizzazione, e alle aziende certificate il relativo prodotto, seguendo , da ultimo, l’esempio della Sammontana che ha immesso in commercio il Cornetto 5Stelle con Cioccolato di Modica IGP.

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3 commenti su “Operazione a tutela del Cioccolato Igp di Modica”

  1. Egregio Direttore del Consorzio del Cioccolato di Modica, una semplice domanda gradirei farle per quale mi/ci farebbe piacere avere una sua risposta ufficiale. La domanda è: non sente un po di imbarazzo quando Lei si reca al Lidl e vede il Cioccolato di Modica Igp esposto a € 1,49? Ed ancora : ha provato a gustarlo? Che impressione ha avuto?

  2. Insomma la montagna che produce il topolino. Un modo come un altro per fare altra pubblicità. Chiedo, nella speranza che qualcuno abbia la risposta: Qualcuno ha mai chiesto allo stesso Nucleo di Tutela Agroalimentare se è a conoscenza di casi presenti nel territorio siciliano e se vi è una sanzione per coloro che si autonominano o si auto-evocano direttore di un Consorzio di Tutela, figura pubblica ben precisa e fissata giuridicamente dallo stesso Ministero delle Politiche Agricole, senza esserlo?

  3. @ Artur:
    Sempre pronto a fare guerra al CTCM?
    Non se ne può più, è dal marxo 2005 che continua sta tilritera.
    Non riesce a darsi pace, e trova sempre un cavillo per sparare a zero.
    Rientri nel consorzio, metta da parte l’orgoglio ferito e la smetta per favore.
    Si faccia eleggere ( le spetta di diritto ) a presidente od a direttore e basta!
    Gnaziu avrebbe dovuto tirarle le orecchie da tempo, invece di fare dichiarazione del nulla.
    Gnaziu col cioccolato c’entra come i cavoli a merenda.
    Uffa!!!!

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