
Come è noto, Pozzallo, ha ospitato sabato scorso la manifestazione di CasaPound Italia “A difesa dei sacri confini”, scelta perché è divenuta triste simbolo Nazionale ed Europeo dell’immigrazione clandestina; presente Luca Marsella, tra i Responsabili nazionali del Movimento della tartaruga frecciata, e tanti militanti arrivati da ogni parte della Sicilia e dell’Italia.
Il sindaco Roberto Ammatuna nelle scorse ore ha espresso pubblicamente dissenso per l’evento posto in essere dal Movimento della tartaruga frecciata le cui motivazioni sono ritenute dagli organizzatori che chiedono, a ragione, la replica, “davvero ridicole”. “Non ci stupisce – replicano questi ultimi – considerata l’area di appartenenza politica, il PD, partito sicuramente immigrazionista e che da decenni, ormai, antepone “altri” interessi a quelli degli Italiani.
Il sindaco Roberto Ammatuna nelle scorse ore ha espresso pubblicamente dissenso per l’evento posto in essere dal Movimento della tartaruga frecciata le cui motivazioni sono ritenute dagli organizzatori che chiedono, a ragione, la replica, “davvero ridicole”. “Non ci stupisce – replicano questi ultimi – considerata l’area di appartenenza politica, il PD, partito sicuramente immigrazionista e che da decenni, ormai, antepone “altri” interessi a quelli degli Italiani.
Il primo cittadino ha lamentato che in piena stagione turistica la manifestazione ha “appesantito il traffico veicolare” – scrive in una nota CasaPound Italia-, e che il protestare contro l’indiscriminato arrivo di migliaia di persone sulle nostre coste e contro il traffico di esseri umani sia “sporcare” l’immagine di Pozzallo.
Quindi ci dica Ammatuna, vogliamo vietare alle persone di manifestare? Ci indigniamo per una lecita protesta e accettiamo a capo basso gli atti illegali, come l’incendio dell’hotspot le continue fughe di clandestini (compresi quelli in quarantena da Covid19)?.
Vorremmo informare il Sindaco – conclude la nota- che molti dei suoi concittadini hanno seguito e plaudito gli interventi di Luca Marsella ed Ervin Di Maulo, neo Responsabile della Sicilia. Lo hanno fatto sebbene sia stata posta in essere dalle forze dell’ordine una sorta di area inaccessibile e incomprensibile per il tenore e la motivazione della manifestazione; isolare per evitare che la gente ascolti e rifletta? Tentativo mal riuscito”.