“Come un incallito giocatore il sindaco Cassì rilancia, ancor prima di dare risposte. A Punta Braccetto restano irrisolte le questioni attinenti al parcheggio e alle molte criticità sollevate dai residenti della zona nonché a Maghialonga e Passo Marinaro, e già il sindaco annuncia il megaprogetto di riqualificazione nell’area dei Canalotti, reso possibile dal solito finanziamento regionale che sta diventando una costante di questa amministrazione. Troppo facile amministrare con questa pioggia, quasi ininterrotta di soldi, ma le problematiche, quelle di ogni giorno, quelle che interessano da vicino la gente, restano irrisolte”.
E’ quanto afferma il capogruppo del movimento Cinque Stelle al Consiglio comunale di Ragusa, Sergio Firrincieli. Il quale aggiunge: “Solo grandi opere, tanto che all’incontro con una associazione di residenti non c’era l’assessore Spata, come non c’era la stampa che avrebbe potuto fare domande scomode. Sono molti i grandi progetti, ma i problemi restano anche a Marina di Ragusa, invivibile nonostante si sia notato un certo calo delle presenze. I residenti lamentano scarsi controlli per la Ztl, bagni pubblici spesso chiusi e persone che fanno i bisogni sotto casa della gente, mancano le pattuglie dei vigili urbani, non ci sono state le somme per completare le assunzioni di stagionali e anche in questo caso nessuna risposta. L’andazzo è questo, è chiaro che il sindaco pensa alla sua rielezione e ha basato tutto sui grandi progetti, solo che, finora, ci sono grandi annunci e poche aperture di cantieri”.
“A Ragusa – dice ancora il capogruppo pentastellato – ci sono i problemi di sempre, erba sulle strade, bagni chiusi alla villa Margherita, le solite lamentele a Ibla, nulla in centro storico, nessun grande progetto, ma come a Punta Braccetto si supera tutto e si annuncia un ennesimo grande progetto. Copriremo il ponte nuovo, l’annuncio senza spiegare quali le strategie che richiedono la copertura del ponte, sarà una idea che si metterà in fila con la vallata Santa Domenica, con gli ascensori orizzontali, con lo scalo merci, con la via Roma che deve rinascere, con il palazzo Tumino trasformato in cittadella giudiziaria e degli uffici, altro fazzoletto che esce dal cilindro dell’illusionista convinto di presentarsi agli elettori con una serie di pagherò che dovrebbero andare tutti a buon fine. Intanto, in diverse parti della città manca l’acqua, per i residenti delle contrade e delle periferie si dovrà trovare il coniglio bianco dentro il cilindro, per fortuna per la questione rifiuti e discariche abusive ci verrà incontro l’assessore del governo amico e tutto sarà risolto”.