Con due distinti provvedimenti adottati a distanza di pochi giorni, il sindaco di Modica, Abbate, in pieno agosto, ha affidato a due diverse ditte la gestione e la conduzione della piscina comunale di Via Sacro Cuore fino a giugno 2022 ed una consulenza di design, copywriter, revisione e allestimento per il Castello dei Conti e per Palazzo dei Mercedari.
“Nel primo caso – chiede Vito D’Antona di Sinistra Italiana – , Abbate spieghi alla città perché per la riapertura a breve della piscina comunale, dopo gli interventi di manutenzione, invece di scegliere la strada di una procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione della ditta che otterrà la gestione dell’importante struttura pubblica, ha preferito procedere con un affidamento diretto addirittura per circa un anno.
Ma se si sapeva che i lavori sarebbero stati completati entro questa estate, perché non si è pensato in tempo ad impostare una gara che consentisse una scelta più vantaggiosa per il Comune, mediante una comparazione di offerte economiche e di progetti di attività fornite?
Nel secondo caso – prosegue – a maggior ragione, è incomprensibile un affidamento per coltre 9.000 euro, senza alcuna procedura ad evidenza pubblica e che riguarda soltanto due siti culturali, quando con una gara aperta e più impegnativa si sarebbe potuto valutare e mettere a confronto offerte economiche e progetti di promozione e di valorizzazione dei tanti siti di importanza fondamentale per la nostra città rimasti fuori, come, per esempio, il prezioso Museo sito a Palazzo della Cultura, la chiesetta bizantina di S. Nicolò Inferiore, la Biblioteca Comunale, il Museo Campailla, ecc..
Ancora una volta, si trattano attività fondamentali come quelle culturali o sportive con approssimazione, senza programmazione e senza alcuna possibilità di fare partecipare ad una gara con progetti specifici tante imprese o associazioni culturali o sportive in grado di garantire gli stessi servizi, privando peraltro il Comune di risparmi di spesa, fondamentali per il bilancio comunale e che soltanto con una gara si possono ottenere”.
Vito D’Antona chiede che so annullino i due provvedimenti e si proceda con evidenza pubblica.