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Modica, netturbini non pagati. “Chiediamo spiegazioni”

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Per i netturbini della ditta IGM di Modica sempre gli stessi problemi di mensilità non pagate. Ad oggi se ne contano 3 ed a rischio anche la quattordicesima. Mentre i dipendenti della SPM reclamano ben 5 stipendi non ancora retribuiti.

“Si tratta di lavoratori, famiglie – afferma il capogruppo della Lega al consiglio comunale, Mommo Carpentieri – che non potranno neanche godersi con serenità le vacanze tanto desiderate nonostante in molti hanno comunque continuano a lavorare e servire la città di Modica.

Una situazione assurda – continua Carpentieri – che si protrae ormai da diversi anni. Per questo chiedo all’amministrazione comunale, ed al sindaco di Modica in particolare, di informare il consiglio comunale, durante un’apposita seduta in aula, su come il Comune intenda risolvere tale grave inadempienza.

Più volte mi sono incontrato con tali lavoratori della IGM per tentare di trovare una soluzione ed aprire un dialogo tra ditta e comune di Modica. Pare che il problema sia legato ai lavori fuori capitolato ed alla scarsa liquidità economica dell’Ente di Palazzo San Domenico. Secondo quanto confermato dall’autorità giudiziaria e dai sindacati il debito che la ditta avanza nei confronti del comune di Modica si aggira intorno ai 2 milioni e mezzo di euro.”.

Adesso si apprende – continua Carpentieri – che tali netturbini, in stato di agitazione, di concerto con le sigle sindacali, hanno già annunciato lo sciopero per giorno 14 luglio. Si tratterà, molto probabilmente solo di una prima manifestazione di protesta alla quale ne seguiranno molte altre se il comune non onorerà i propri debiti nei confronti della ditta.

Fino ad oggi abbiamo assistito solo all’immobilismo da parte dell’amministrazione che sembra evitare il problema concentrando l’attenzione su altro. Lo stesso Comune di Modica aveva avanzato la proposta di pagare a rate. Tale accordo però non è mai stato rispettato ed a pagarne le conseguenze sono sempre i lavoratori.

Inutile ricordare che per legge le imprese che lavorano per conto delle amministrazioni pubbliche andrebbero pagate ogni trenta giorni mentre il comune di Modica sembra pagare una volta ogni cinque o sei mesi.

L’amministrazione di Modica – sottolinea il capogruppo della Lega – ha il dovere di informare centinaia di famiglie e cittadini su com’è possibile raggiungere tali tempi d’attesa prima di onorare il lavoro dei propri dipendenti.

Tempi che si registrano, dulcis in fundo, solamente a Modica visto che negli altri comuni limitrofi tali servizi alla città vengono immediatamente fatturati e saldati.

Ci ritroviamo ancora a dover fronteggiare enormi morosità nonostante gli oltre 40 milioni di euro ottenuti, lo scorso anno, dalla Cassa Depositi e Prestiti. Somme che sarebbero dovute servire proprio per onorare debiti e scadenze con i fornitori di servizi. Ai lavoratori della SPM e della IGM – conclude Carpentieri – va tutta la mia solidarietà e l’impegno affinché questa situazione si possa presto sbloccare”.

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