
“Senza bisogno di ulteriori riscontri per la nostra azione politica, riteniamo che l’intervento in Consiglio comunale della presidente della 4ª commissione consiliare in merito al presunto parallelo relativo alla sostituzione di un componente di commissione, sancisca, di fatto, l’ammissione della palese violazione del regolamento del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari da parte della stessa presidente della Commissione, nella seduta del 4 marzo scorso, relativamente alla arbitraria sostituzione di un componente della commissione stessa, come evidenziato dai verbali della seduta”. E’ la posizione che assumono i consiglieri Sergio Firrincieli e Alessandro Antoci del Movimento 5 Stelle e Mario Chiavola del Partito Democratico che, senza volere entrare nel merito della questioni oggetto del contendere, peraltro diverse nella natura e nella genesi, ritengono soddisfatta la risposta che attendevano, risposta arrivata, inaspettatamente, dalla stessa protagonista dei fatti della seduta del 4 marzo.
“Avevamo più volte richiesto che fosse sancita la palese violazione del regolamento, nella seduta della 4ª commissione Risorse del 4 marzo 2021, peraltro di fatto acclarata dall’intervento del nuovo segretario generale; ciò è avvenuto con l’intervento in Consiglio comunale della stessa presidente della 4ª commissione consiliare Risorse. Riteniamo quindi – affermano i consiglieri Sergio Firrincieli e Alessandro Antoci del Movimento 5 Stelle e Mario Chiavola del Partito Democratico – di potere considerare la nostra protesta, che ha raggiunto l’obiettivo prefissato, nelle condizioni di poter rientrare”.