
“Sono iniziati ieri i lavori di ristrutturazione dei bagni pubblici di via Pietro Novelli, nel cuore di Ibla. Bene, o meglio male. Perché, di fatto, adesso i bagni rimarranno chiusi al pubblico, per stessa ammissione dell’amministrazione comunale, per almeno un paio di settimane. Ora, una domanda s’impone: ma non ci si poteva pensare prima visto che, a causa del lockdown, anche Ragusa è stata chiusa ai visitatori per mesi?”. E’ l’interrogativo sollevato dal presidente dell’associazione Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, che, ancora una volta, lamenta la mancanza di programmazione ogni qualvolta si parla di turismo. “E’ una parola, quest’ultima – afferma Chiavola – di cui riusciamo solo a riempirci la bocca. I fatti vanno in tutt’altra direzione. Visto che, in un periodo di ripartenza, quando i turisti, finalmente, fanno capolino nella città antica, il rischio è quello di non fornire i servizi essenziali. E’ davvero un peccato. Nei mesi scorsi a Ibla non c’era un’anima viva. E quindi i lavori si sarebbero potuti effettuare tranquillamente senza creare alcun disagio. Ora, invece, i disagi li creeremo. E non saranno pochi”.