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Fedez nuovo eroe della sinistra? …l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 4 minuti

Karl Popper sosteneva che una società aperta e tollerante deve imporre un limite alla sua stessa tolleranza. Essere un artista con milioni di follower dà la libertà di salire su un palco per fare propaganda politica a favore o contro qualcosa o qualcuno? Fino a che punto? Al concertone del Primo Maggio Fedez ha dato la risposta: “Io sono un artista e dico quello che voglio”. E dal palco, nonostante il tentativo di censura della Rai, è partita la lista di nomi e cognomi di leghisti che hanno detto cose terribili sull’omosessualità. Nulla da eccepire sulla condanna di un crimine e poco importa se puntare il dito contro chi non ha possibilità di replica è diffamazione quando a farlo è un popolare rapper che ha dodici milioni di follower. In questo caso la diffamazione si chiama coraggio. Il crimine è l’omotransfobia, oggetto del ddl Zan, approvato alla Camera e calendarizzato al Senato da Pd Leu e M5s.  Salvini era il vero target dell’attacco frontale, obiettivo scontato e doveroso della sinistra orfana di leader e fattrice sterile in fatto di idee, che ha affidato a una webstar la missione di combattere le battaglie per i diritti civili a cui il partito si è consegnato dimenticando quelle per i diritti sociali, origine del consenso e del legame con la propria base elettorale. I diritti identitari hanno sostituito i temi del lavoro e della disoccupazione e le star sono diventate le protagoniste di questa sinistra del politicamente corretto, rinnovata e inclusiva a parole, elitaria nei fatti.  Sulle ali del cambiamento sarà il partito Ferragnez a guidare  il Pd e i suoi alleati? Conte si è subito affrettato a dire: “Io sto con Fedez”. Del resto una celebrità ha molte più probabilità di avere un vasto seguito e influenzare le folle facili agli innamoramenti di quanto non ne abbiano dieci tra i più gettonati esponenti dei tre partiti della ex maggioranza. E veniamo al decreto Zan con cui si vuole tutelare chi subisce reati fondati sul genere, sul sesso, sull’orientamento sessuale e l’abilismo. Non tutti lo condividono e il motivo è che il nostro ordinamento sanziona già i delitti cui esso fa riferimento. I giudici infatti possono punire il reato di diffamazione anche se non accompagnato da atti di violenza. Quindi, il decreto non è utile dal punto di vista normativo, ma simbolico. Contro di esso si sono espresse anche alcune femministe, preoccupate del fatto che la proposta legislativa che condanna l’omotransfobia estende i crimini di odio anche alle cosiddette “identità di genere”, espressione con cui si sostituisce l’identità basata sul sesso con un’identità basata sul genere dichiarato. Ovvero il genere non dipenderebbe da fattori biologici ma dal sesso cui si ha la percezione di appartenere e che si è scelto. “In questo modo la realtà dei corpi viene dissolta”, hanno detto. Il polverone che si è alzato sulla questione prescinde dal ritenere giusto difendere i diritti di alcune categorie che nessuno intende negare, il punto centrale è se sia giusto o meno stigmatizzare pareri diversi su una legge. Fedez è intransigente: ha trasformato in fascisti tutti quelli che discordano sul ddl Zan. Allora se la libertà di pensiero è incontestabile e qualsiasi opinione è legittima, per quale motivo la tolleranza non deve porre limiti all’intolleranza di chi vuole imporre le proprie idee ritenendole migliori delle altrui?

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20 commenti su “Fedez nuovo eroe della sinistra? …l’opinione di Rita Faletti”

  1. Questa è la complessità della politica. Non si può semplificare tutto, si può essere contro Salvini, ma, non accettare l’intransigenza di Fedez. Occorre riflettere su questo e sulla deriva dei “giusti” che in ultima analisi, talvolta, sono meno democratici della controparte “brutta e cattiva”.

  2. Tonino Spinello

    Fedez che sia un artista, non saprei, sono abituato ad altro genere di artisti ed onestamente non ne vedo tutto questo talento. Ma a molti piace e rispetto il parere di critici e fans.
    Però ha fatto emergere il marciume, la politicizzazione, la faziosità e le reiterate censure che impone la Rai ( Mezzo d’informazione pubblico) a tutti quelli che ci lavorano o che siano ospiti e opinionisti.
    Il motivo o il movente delle esternazioni sono stati i gay, ma in effetti da molto tempo i mezzi d’informazione sono pilotati e non solo in Rai. La politica di sinistra in particolar modo ha fatto sistema nel controllo dei media, ed è forse giunto il momento di porre fine a questa “dittatura democratica”!
    Qualunque ddl, o legge appropriata sritta da senso di distenzione, ma nei fatti poi si fa sistema e si procede come da copione politico.
    Ecco perchè non faccio mai fede a quello che raccontano le tv, ne vedo solo il lato comico di come ci raccontano le cose, di quello che dovrebbero dire e non dicono, delle domande che dovrebbero fare e non fanno, e la cosa che più mi rattrista e inquieta è vedere persone intelligenti tenuti al guinzaglio per soldi o per la carriera.

  3. Ha ragione Spinello la sua affermazione “dittatura democratica” evidenzia che in tanti non dovrebbero parlare o scrivere, perché sono completamente ridicoli. O si è in democrazia o si è in dittatura, l’uno contraddice l’altra parola, i colti direbbero è un “ossimoro” e gli ignoranti non capirebbero, siamo messi proprio male. E comunque anche Fedez fa parte di questo sistema marcio, ma qualcuno deve pur dire come stanno le cose.

  4. @ R.Faletti, ‘zulu, Pippo ( alias puppetta ) & company :
    Siamo in mezzo ad un emergenza pandemica, con il sistema Giustizis al collasso per via di “Ungheria” e voi state a dialogare di un povero Cristo tatuato..in vena di protagonismo.

    In altro momento mi verrebbe da ridere, ma i guai son seri e reali..

  5. La soluzione sta nello sciogliere il CSM senza indugi e costituirne uno suppletivo in 24 ore.
    Il Sistema è imploso…
    Bandire le “logge coperte”, identificare tutti gli iscritti e collocarli agli arresti domiciliari in attesa di verifiche giudiziarie.
    Congelare tutte le altre in attesa di controlli..
    Cossiga aveva compreso che i problemi dell’Italia avevano origine nel Palazxo dei Marescialli.

    Mattarella ha attributi e forza per un’azione energica di Ordine e Tutela per la Libertà di un Democrazia malata ????

    Sembra Utopia …ma È la possibile SOLUZIONE..

  6. Si potrebbe chiamare il suo Bonafede per risolvere i problemi della giustizia, vero terrorista? Avete tentato di affondare l’Italia, voi giustizialisti e populisti. E quindi per risolvere i problemi della democrazia malata, lei scioglie e ricostituisce in 24 ore il CSM, e chi li decide i membri? Un nuovo Duce? Ma si rende conto di ciò che scrive?

  7. @ puppetta :
    Invece di criticare, porti avanti lei delle proposte !
    Buonafede è un burattinaio, e non ho condiviso il suo agire.
    E glielo ripeto non sono con i grillini,.
    .
    Mattarella ha il potere di sciogliere il CSM…

    La Cartabia che sta facendo?

    Lei ha compreso che l’Italia non ha magistratura terza, e non riesce o non vuole ammettere che il CSM È imploso..
    Quindi ?

  8. puppetta, non infierisca su Bonafede, lo lasci in santa pace. Anzi, lasci in pace tutto il m5s, il buon Conte non sa più che fare, Casaleggio lo ha distrutto in una mossa (voli i suoddi!). Ho la sensazione che Conte abbia accusato il colpo e potrebbe mollare tutto, speriamo lo prendano nel PD e così almeno si salva, lo piazzano al posto di Letta e le casalinghe saranno accontentate, ma anche i comunisti si trovano bene. Quanta bella politica a sinistra, mentre a destra la Meloni ha “fregato” Salvini, che ormai a giorni verrà sorpassato e la destra avrà una nuova leader, la grande Giorgia. Renzino si incontra negli autogrill con agenti segreti e i giornalisti impazziscono, costruiscono tante belle storie e non ci fanno annoiare, lui è pronto a fregare il prossimo e scarica querele a destra e manca. Berlusconi ormai non parla più. Draghi ha quasi sconfitto la pandemia, i contagi e i morti stanno giorno per giorno diminuendo e le vaccinazioni aumentano quotidianamente, i vedovi di Conte e Travaglio non sanno che fare perché devono infangare ogni cosa Draghi fa, ma lui non si interessa, sono i fatti che contano. Ormai cercano di infangare anche il generale Figliolo perché porta la divisa, non hanno nessun argomento e sono arrivati anche a questo. Ma chi ci potrà salvare in questa Italia delle banane. E poi puppetta la smetta di prendere per grillino terrorista, anche perché i grillini scompariranno, spero siano furbi e si alleino con il PD, non si troveranno grillini tradizionali neppure a pagarli, forse nei prossimi anni nel museo delle cere, seguiranno chiunque gli prometta una poltrona per il prossimo governo, altro che essere come gli altri, che vergogna.

  9. Mattarella può sciogliere il CSM, ma prima bisogna fare la riforma.
    La Cartabia, sta portando avanti l’operato Bonafede, salvo qualche leggera modifica.
    Cossiga aveva compreso che il CSM si stava “allargando”, per questo fece circondare dai Carabinieri palazzo dei Marescialli.
    La riforma del CSM, è urgente e necessaria, per un corretto funzionamenti.
    Ma forse ha priorità la riforma della Giustizia.
    Così come tutti quei ministeri che bloccano e paralizzano l’Italia.

  10. Tutti si tranquillizzano come cancelliere o terrorista che sia che tutto quello che sta facendo il governo attuale lo ha stabilito Conte e company, quanta illusione! La Catarbia non sta facendo niente di quello che faceva Bonafede, se ne faccia una ragione, Bonafede è stato cacciato, non lo dimentichi, capisco che per i seguaci del m5s è un dramma, ma la realtà è ben diversa: Figliolo è ben diverso da Arcuri, la Catarbia è ben diversa da Bonafede, Draghi è ben altra cosa che Conte. E come dice ‘zulu, il m5s è saltato e tutta la non organizzazione e le follie fascistoidi di Grillo, quello del vaffa, hanno avuto i loro effetti e salterà tutto il movimento. I nodi vengono al pettine.

  11. Premesso che di non mi interessano rapper influencer e nuovi aspiranti leader provenienti dal nulla (grazie a Dio la parentesi 5 stalle è al tramonto)…
    a quando un bell’articolo dedicato agli incontri nei parcheggi degli autogrill dopo una visita a Verdini a Regina Coeli ?
    Attendo con trepidazione…

  12. @ Pippo ( alias puppetta ) :
    L’esser bisex è espressione di disagio personale e confusione di genere.
    Se i grillini sono fascitoidi , cosa dire dei democratici?
    Forse sono staliniano riconvertiti?
    Per sicuro sono stati i comunisti a mettere mani e piedi dentro il CSM.
    E Cossiga alzò un muro di Carabinieri intorno al palazzo dei Marescialli, minacciando arresti di massa.
    Subito dopo la sua morte, hanno invaso di prepotenza il CSM, per controllare e gestire ( POTERE ASSOLUTO ) il territorio Nazionale.

    Il libro del fu Prefetto di Ragusa Prestipino, “l’upupa dalla cresta rossa” è un chiaro quadro esplicativo di controllo totale in una provincia italiana.

    Comunismo, fascismo, oppure una commistione di.massoneria mafiosa?

  13. @ Rita Faletti, ‘zulu, puppetta & company :
    Vi invito a leggere “l’upupa dalla cresta rossa”, per avere il quadro completo di cosa è accaduto sul territorio Ibleo.
    Ed in modo particolare sulla gestione della Giustizia.
    Quanto è accaduto livello nazionale, è paragonabile.

  14. Credo che la nostra situazione nazionale attuale sia comparabile a quella del primo dopoguerra.
    Allora ci affidammo ai nostri padri fondatori della Repubblica, Einaudi, Segni, La Malfa, De Gasperi, De Nicola, Saragat, solo per citarne alcuni fra i più noti.
    Ebbene, ora ci affidiamo ai proclami di Fedez e Grillo, gente che se domandassimo loro cos’è la Scienza delle Finanze, risponderebbero che si tratta di investimenti finanziari o prestiti al consumatore.
    Ci resta solo Draghi che deve barcamenarsi fra la sinistra di Letta (frutto del minestrone di Prodi al quale Renzi voleva assolutamente porre fine creando una forza centrista e liberale che non è stata capita) e i proclami di Salvini (erede di un Bossi che mise all’epoca alle corde Berlusconi).
    E’ evidente che l’argomento in commento ci fa distogliere lo sguardo dai veri e reali problemi del paese, alle prese con una crisi paragonabile, come ho già detto in epigrafe, a quella del primo dopoguerra.
    La politica, l’informazione e tutte le forze produttive nazionali, devono produrre uno sforzo inimmaginabile per poter portare la nostra amata Italia lontana dal baratro al quale, senza accorgerci, stiamo pian piano affacciandoci.
    Al di là di Draghi, come ho già detto, non vedo gente illuminata, gente che sacrifichi il proprio interesse politico e partitico per il nostro bene comune.
    E’ come se fossimo in eterna campagna elettorale, tutti si assumono la paternità di questo o di quel provvedimento e di quello che precede basta ascoltare qualsiasi telegiornale o leggere qualche quotidiano per avere contezza di quello che sostengo.
    E siccome il mondo è cambiato (Grillini, Sardine, Social) ecco che immediatamente un Letta qualsiasi (per fare un esempio) appoggia la tesi di un Fedez, furbo manipolatore di follower, cioè dei nostri ragazzi, sbandati ed assediati dalle nuove tecnologie che hanno cambiato (in peggio secondo me) la nostra vita ed il nostro modo di percepire la realtà.
    Concludo con una frase di Luigi Einaudi che dovrebbe illuminare le menti che ci stanno governando:

    “Nella vita delle nazioni, di solito, l’errore di non saper cogliere l’attimo fuggente è irreparabile.”
    Luigi Einaudi

  15. Tonino Spinello

    Terrorista,
    Mi sembra abbastanza preso da questa magistratura! Tranquillo non lo biasimo!
    Da molto tempo ci diciamo queste cose che sappiamo da sempre, ora che lo dicono le tv ci si indigna e ci si meraviglia. Non si affanni Terrorista, passato il temporale, tutto ritornerà come prima perchè tutti vedranno l’arcobaleno più bello e splendente che mai!
    Ci faranno vedere un cielo talmente colorito che nessuno si ricorderà questo aquazzone di passaggio, e nessuno per altri anni potrà mettere in discussione questi giochi di prestigio che perpetra la magistratura, specie con chi cerca di ostacolare il loro potere occulto.

  16. La magistratura è sempre stata un disastro, ricordo molto bene Cossiga e le sue picconate. Ma oggi il marcio si è gonfiato a causa di un giustizialismo / populista che ha determinato il peggio mai visto. Riflettere per comprendere ciò che è successo, invece di sparare contro tutto e tutti. Infangare senza prove ha creato un danno enorme per la nostra società. Ed ancora devo leggere di sostenitori di Bonafede.

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