“Nonostante il periodo complesso, dovuto al Covid e alla carenza di personale medico nelle ambulanze e nei Pronto soccorso, c’è chi utilizza impropriamente i servizi sanitari di emergenza, concretizzando accessi che si potrebbero evitare e determinando, di fatto, uno scavalcamento nella graduatoria delle priorità a discapito di chi, invece, ha realmente bisogno. Ecco perché invitiamo i cittadini a richiedere l’utilizzo di questi servizi quando davvero se ne ravvisa la necessità e non per interventi o accertamenti diagnostici che potrebbero, invece, essere gestiti dal medico di famiglia”. E’ questo l’appello che Idea Liberale rivolge alla comunità vittoriese dopo avere preso atto di alcuni casi che hanno generato situazioni critiche lungo la direzione sopra descritta. “E dire – sottolinea il presidente di Idea Liberale, Giuseppe Scuderi – che c’è la pandemia e quindi il ricorso ai Pronto soccorso, da parte di chi non ne ha realmente bisogno, dovrebbe essere più contenuto. E, invece, purtroppo, non è così. C’è chi si accontenta di farsi effettuare il tampone, di attendere un determinato lasso di tempo, pur di accedere (senza averne effettivamente bisogno perché potrebbe ricorrere alle cure della guardia medica o del medico di base) alle prestazioni del Pronto soccorso. E tutto ciò, naturalmente, finisce con il complicare ancora di più la già difficile situazione che stiamo vivendo. Ci aspettiamo, dunque, una maggiore responsabilità da parte dei cittadini. In alcune regioni, come l’Emilia Romagna, il ricorso all’ambulanza in codice verde avviene a pagamento da parte dell’utenza. Certo, non vorremmo si arrivasse a tutto ciò dalle nostre parti. Ma, allo stesso tempo, in un periodo così difficile, non si può abusare dei servizi sanitari d’urgenza quando non ce n’è realmente bisogno”.
- 11 Ottobre 2024 -