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Sovranismo vaccinale…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 5 minuti

E’ in corso una guerra per accaparrarsi i vaccini e come in ogni guerra c’è chi vince e chi perde. Ad essere in campo è l’Occidente, non contro l’Oriente, né medio né estremo, ma al suo interno. I player sono Unione europea,  Gran Bretagna e Stati Uniti. Semplificando si potrebbe parlare di contesa tra due opposte visioni: nazionalismo o sovranismo da una parte e multilateralismo dall’altra in un panorama  globalizzato. La logica suggerirebbe, e non solo per motivi di coerenza, che la globalizzazione, che la pandemia ha esaltato oltrepassando confini di ogni tipo, abbia definitivamente archiviato il nazionalismo a favore del multilateralismo. Difendere dal contagio il tuo condominio si rivelerebbe un’operazione senza senso nel momento in cui il condominio accanto non disponesse di mezzi analoghi ai tuoi per fare altrettanto. In fatto di vaccini, se ne dovrebbero produrre in quantità tali da immunizzare gli abitanti dell’intero pianeta. Ma quello che si enuncia un ideale da realizzare assolutamente, come il più delle volte accade fa a pugni con la realtà. Di buone intenzioni è lastricata la strada per l’inferno. Il democratico Biden, sostenitore del multilateralismo, dopo aver sconfitto il sovranista Trump e preparandosi già oggi a sconfiggere nel 2024 il prossimo sfidante repubblicano, sempre che, come ha detto, per quel tempo il partito repubblicano esista ancora (boutade o spacconata?), sta applicando alla lettera il principio “America First” del suo predecessore. Quando si tratta di fare gli interessi del proprio paese non c’è differenza tra democratici e repubblicani. Biden non ha alcuna intenzione di cedere dosi di vaccino prima che ogni americano non abbia ricevuto le proprie ché in emergenza sanitaria non c’è solidarietà che tenga. Sulla stessa linea il premier britannico Boris Johnson che per spiegare il successo della campagna vaccinale nel suo Paese, il 54 per cento della popolazione adulta ha ricevuto il vaccino a un ritmo di 27 somministrazioni al secondo, si è lasciato sfuggire, in un eccesso di franchezza,  un’espressione che poi ha invitato a dimenticare:  ha vinto la cupidigia. Riferimento al fatto che il Regno Unito, con largo anticipo sull’Unione europea, ha trasferito fondi ingenti all’università di Oxford per finanziare la ricerca e lo sviluppo di un vaccino in collaborazione con AstraZeneca con cui ha siglato un accordo in esclusiva. Diverso da quello opaco fondato sulla clausola del “massimo sforzo” stipulato da Bruxelles con l’azienda anglo-svedese. Ha vinto il capitale e ha vinto il concetto United Kingdom First che ricalca l’America First di Trump e di Biden. Ma ha vinto soprattutto il pragmatismo: i due diversi accordi parlano chiaro. L’Unione europea si è mossa male e in ritardo e ha ordinato un numero di lotti insufficiente a raggiungere tutta la popolazione degli Stati membri. Unico aspetto positivo la solidarietà di cui  ha dato prova esportando 77 milioni di dosi (21 alla Gran Bretagna) dopo averne  distribuiti 88 ai Paesi membri. Ma gli errori si pagano e se a tutt’oggi la media dei vaccinati nell’Unione non supera il 10 per cento, attribuire le responsabilità solo alle Big Pharma che non hanno rispettato tempi e quantità di consegna stabiliti contrattualmente è non voler ammettere le proprie. La Commissione europea non è stata all’altezza di un’impresa che per complessità e dimensioni avrebbe richiesto competenza pieni poteri e maggiore propensione al rischio, requisito da tempo assente in Europa e legato a doppio filo all’assunzione di responsabilità. Per evitare reazioni popolari e attriti tra gli Stati nel caso ognuno avesse deciso per proprio conto quali vaccini e dove ordinarli, si è affidata la gestione a Von der Leyen. Quando il capitolo delle consegne si potrà chiudere e l’Europa sarà finalmente sommersa di vaccini, prossimamente arriverà anche il monodose americano Johnson&Johnson, si aprirà il capitolo della diffusione capillare. Le cose andranno meglio? La chiave sarà l’efficienza organizzativa dei sistemi sanitari dei singoli Paesi. Fuori dall’Europa un Paese modello esiste ed è lo Stato di Israele. Con un sistema sanitario pubblico ben strutturato e una logistica agile, con più di 70 hub sparsi in tutto il territorio e stazioni itineranti per raggiungere la popolazione nei luoghi più isolati, lo Stato ebraico ha vaccinato il 90 per cento dei suoi cittadini, compresi i palestinesi e gli arabi che lavorano nel Paese. Il segreto? Nell’ordine: riflessione, azione, comunicazione, da non confondere con propaganda.

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12 commenti su “Sovranismo vaccinale…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Tonino Spinello

    L’Unione Europea è solo sulla carta, funziona solo per la moneta e le banche. Per interessi insomma!
    La Costituzione Europea tanto osannata, di fatto non è mai entrata in vigore. Hanno firmato si, venticinque Stati, nel 2004 (mi sembra), ma Francia e Olanda l’hanno bocciata, e da allora non è mai stata ratificata, ne tantomeno entrata in vigore. Ad oggi la tanto amata Ue governa solo banche, multinazionali, borse, e ove girano soldi e affari.
    Questo giustifica la tanto approssimata gestione della pandemia e dei vaccini, affidati alla Sig.ra Von Der Leyen, e al suo palese imbarazzo. Di fatto la Ue, non è in grado e nelle condizioni di gestire la salute dei cittadini Europei, questo è un compito che spetta ai rispettivi Stati, semmai il compito della Ue è quello di aiutarli economicamente e se possibile strutturalmente. Per questo sono preparati perché sono organizzati allo strozzinaggio, “solo per questo”, per le altre cose fanno solo la parte e fingono di essere “Uniti”. Ne da prova la Meckel che ha comprato i vaccini per conto suo e ha fatto bene!
    Sulla questione vaccini, a me sembra che il problema è più politico che sanitario, giocano all’asso piglia tutto per propaganda e non per la salute dei propri cittadini, giocano al chi è più potente o più furbo o più potente!
    E questo sarà un bel biglietto da visita per le prossime elezioni.
    Poi se il vaccino ti immunizza in modo permanente o parzialmente o crea problemi collaterali, questo poco importa, attualmente il gioco funziona sulla corsa all’accaparramento, e quindi si corre per questo traguardo non sapendo quale sarà il premio finita la corsa!
    L’Ema tanta tirata per la giacca, approva, disapprova, blocca, sblocca, tergiversa a comando della politica o dal Dollaro-Euro, se lo Sputnik non è approvato è perché la Russia non li affoga di tangenti, diciamolo una volta per tutte. Poi teniamo presente che la Russia è uno di quei pochi Stati che non hanno una sede della BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali) che quest’ultima è quella che governa i soldi e le sorti del pianeta. Quindi alla fine sarà sempre il denaro e gli interessi a vincere, a noi non rimane che fare file chilometriche nella speranza di ricevere un vaccino illusorio! Se qualcuno nel frattempo muore, rimane comunque in una “percentuale” di mortalità irrisoria! Le giustificazioni si trovano sempre e comunque, e il modo di tranquillizzare i popoli (cioè le masse) saranno ampiamente spiegati dai tanti scienziati che ne diranno tanto di cose che gli daremo pure ragione! Ovviamente i media saranno parte integrante di tutto ciò.

  2. È fallita la”politica”dei poteri forti, ed ha prevalso l’egoismo individuale.
    Il Nuovo Umanesimo della massoneria europea è imploso.
    Un virus ha sconvolto un Europa disomogenea e disunita.
    A prova che non è mai esistita unità in nessun settore produttivo e di tutela.
    La Germania e la Francia, e subito dopo l’Italia pensavano di tamponare il crollo con l’intento di fare da collante.
    Le società lassiste sono condannate al fallimento, e l’Europa è fallita.
    Solo l’ordine e la disciplina avrebbero retto all’impatto pandemico.
    Ora o si azzera tutto e si riparte da zero, oppure ognuno per la sua strada.

  3. Ordine e Disciplina, a cui noi italiani non siamo abituati faranno la differenza…in tutti i casi di difesa ad oltranza.
    La reazione composta ed organizzata, fa sì che la difesa riesca a fermare l’assalitore..nelle more di un contrattacco risolutivo e vincente.
    In Israele, abituati agli attacchi interni ed esterni, hanno dimostrato come Ordine e Disciplina sono fondamentali.
    Aggiungetevi competenze e capacità reattive ed il trionfo è prossimo.
    Già ma da loro si vive col galil dietro la porta, con la desert eagle sotto il cuscino, con la maschera antigas nell’attaccapanni e la botola del rifugio spalancata..
    Nel tempo hanno potenziato la ricerca scientifica su ogni settore con risultati miracolosi a tutto campo.
    Mentre noi annaspiamo nella speranza che qualcuno ci venga a salvare..

  4. Fin quando potrò non farò ricorso alle vaccinazioni, con vaccini preparati in fretta e controllati e verificati in poco troppo tempo.
    La corsa al vaccino è diventata una speculazione commerciale….e la Coscienza a supporto della Scienza è sublimata.
    Poveri cittadini italiani e povera Italia, che fine ingloriosa….si salvi chi può.
    Chi può scappa o tradisce il fratello lasciandolo moribondo.

    Renzi DOCET …
    Ha sfasciato a più non posso una politica di appartenenza….
    Ha arruffato quanto più possibile…
    Ha tradito tutti nei momenti di massima emergenza ed è scappato…
    Si è comportato come gli arabi del deserto….appena giri le spalle zaccchete una coltellata mortale..per fregarti l’acqua…

  5. Ha ragione terrorista, “Mentre noi annaspiamo nella speranza che qualcuno ci venga a salvare”, peccato che avete deciso di farvi salvare da un comico “incavolato”… tutti dalla parte del giusto, sempre, la colpa è quindi sempre degli altri.

  6. @terrorista
    ordine e disciplina, reazione composta e organizzata e competenze. Concordo. Ma piuttosto che il Covid con varianti meglio il vaccino.

  7. Sono d’accordo con terrorista. Danno i numeri, la settimana scorsa hanno detto, prima 4 milioni di vaccini in arrivo, poi ne arriveranno altri 50 milioni, è entro giugno altri 80 milioni. Se fate i conti sono 134 milioni. In Italia siamo 60 milioni, con il richiamo arriviamo a 120 milioni, bisogna togliere quelli dai sedici anni in giù…… Quindi mi pare che qualcosa non va. O hanno sbagliato, oppure io sono stupido…. Mah…..

  8. Personalmente preferisco il distanziamento ed alla bisogna le cure appropriate.
    Aspetto l’evoluzione della ricerca vaccinale con un vaccino con meno controindicazioni od effetti collaterali.

  9. Quanta libertà e quanti capricci, aspetto un vaccino migliore… purtroppo la democrazia lascia che un popolo cialtrone faccia affermazioni come queste. Arriviamo a sentire di sanitari che non si vogliono vaccinare infettando i degenti degli ospedali. Solo in Italia si possono assistere tutte queste scemenze e nessuno paga pesantemente per questa mancanza di disciplina, altro che poteri forti e massoneria, siamo vittime della stupidità peggiore, che vergogna.

  10. @ ‘zulu e P.Burcher & compagni :
    Qualora non ve ne foste accorti, vi faccio presente che i vaccini ( tutti ) sono tuttora in sperimentazione.
    La contingenza emergenziale della grave pandemia, ha portato a fare delle scelte affrettate . . .
    Ovvero scegliere il male “minore”, e preferibile avere qualche vittime in meno che qualche vittima in più…
    I vaccini non sono perfezionati, serve. qualche hanno di sperimentazione ancora..
    Aggiungete le tante varianti di questo virus per rendervi conto di quanto da me esposto.⁸
    Questo virus è in continua evoluzione, tipicità dei virus, ed è capace di scavalcare le barriere dei vaccini attuali.
    Tant’ è che non si potrà bloccarlo del tutto, e l’unico rimedio è il distanziamento e la difesa passiva con le mascherine.
    Cosi come la “spagnola”…stessa famiglia d’appartenenza…
    La differenza è tutta nella velocità di diffusione e trasmissione.
    Nei primi anni del secolo XX non erano ancora in funzione le rotte aeree.
    La velocità con cui l’essere umano si sposta, permette l’espansione e la trasmissione del patogeno.
    Ma noi non possiamo rallentare ne tanto meno distanziarsi l’un l’altro… per la goduria del Covid19…
    La nostra frenesia, e la nostra non resilienza sta allungando l’evoluzione del virus.
    Fate caso a come la Nuova Zelanda ha bloccato la diffusione..
    Appena emergeva un caso, dico un solo caso, tutto bloccato per tracciarne il percorso…
    Ordine e Disciplina per la difesa collettiva, altrimenti la diffusione ad ondate successive.
    Dopo la terza arriverà la quarta, poi la quinta e la sesta….ect ect.
    Se elimini i contagi, con l’isolamento ed il fermo, curando i contagiati… ELIMINI il patogeno trasformista.
    È l’aereo il mezzo di veloce diffusione dei microrganismi in genere.
    Se conosci il nemico, sei in grado di difenderti e contrattaccarlo…a patto di trovare appropriati mezzi e metodi efficaci e contraccettivi.
    Ma visto il nostro modo forsennato del non poter rinunciare al vivere sociale,ci trascineremo nel tempo il Covid19 e tutte le sue varianti….

  11. minc…ia terrorista, lei afferma che hanno scelto di avere qualche morto in meno che qualche morto in più… è divertentissimo, e questa è secondo lei un errore? è una scelta affrettata? Avrebbe voluto una scelta ponderata con qualche morto in più, ma certo? Mi dica? Ma neppure si rende conto di ciò che scrive terrorista. Forse è meglio che lei si dedichi a parlare di muratori, almeno ci divertiamo senza parlare di morti.

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