“Con la pandemia, i disturbi del comportamento alimentare, soprattutto per i ragazzi in età scolare, si sono intensificati, sia a livello nazionale che nel nostro territorio: il dato, per altro non è sorprendente, se si considera l’impatto che il virus e le restrizioni hanno avuto sulla quotidianità degli adolescenti che costituiscono la fascia d’età più esposta a queste patologie”. E’ la riflessione che arriva dal presidente di Idea Liberale, Giuseppe Scuderi, che, sulla scorta di esperienze simili già attivate in alcune realtà italiane, lancia una proposta al Comune di Vittoria. “Alla luce dei riscontri sempre più numerosi che, purtroppo, si registrano in ordine alle suddette patologie – afferma Scuderi – potrebbe essere utile attivare un Pronto soccorso alimentare, contattando gli esperti e gli specialisti del Coordinamento nazionale disturbi del comportamento alimentare per dare vita a una specifica azione di assistenza soprattutto in seno alle scuole dove è più facile raccogliere segnali di disagio del genere. L’organizzazione di volontariato di secondo livello riunisce associazioni impegnate in diverse regioni italiane, anche in Sicilia. Dobbiamo prendere atto che la crescita dei casi è dovuta sia alle difficoltà, e a volte all’impossibilità, per i motivi che conosciamo, di accedere a un servizio di cura, sia perché la costrizione all’isolamento ha talvolta scardinato un equilibrio già fragile e precario, fatto di rituali talora ossessivi e di regole rigide rispetto al cibo, all’immagine corporea e all’attività fisica. Secondo gli esperti, in alcuni casi il disturbo nel comportamento alimentare si è palesato per la prima volta proprio durante il lockdown, in altri, invece, la prima fase ha costituito in qualche modo un’area di comfort in quanto era possibile non farsi vedere e non uscire, quindi non vi era la necessità di trovare giustificazioni per sottrarsi a momenti conviviali e sociali e però si è assistito a un peggioramento nella fase successiva. E’ un tema molto serio e sono certo che la Commissione straordinaria valuterà con attenzione la nostra richiesta di potere attivare una iniziativa di supporto del genere, andando incontro, in presenza o da remoto, quando è attiva la Dad, alle esigenze degli studenti”.
- 11 Ottobre 2024 -
5 commenti su “Disturbi comportamenti alimentari. La proposta di Idea Liberale Vittoria”
Se anche la Politica ormai parla di salute meglio dei professionisti, quasi a sostituirsi ai medici, allora perchè non si mettono a vaccinarci anche loro?
Sono talmente competenti in tutto…….
Ora sanno anche di “scienze dell’alimentazione”! Caspita che bravi!
Tonino Spinello, mi chiedo se ha letto il comunicato stampa? credo di no! ..non mi sono sostituito a nessuno, ho semplicemente invitato il comune di Vittoria ad occuparsi di un serio problema sociale, non ho dato ne ricette ne terapie…la informo inoltre che sono un infermiere e vaccinato..per oggi credo che le basta.
ma stai zitto..
Scuderi, tutti parlano dei problemi causati dal lockdown, dalle ripercussioni psicologiche a quelle alimentari, a quelle sociali ecc.. Tutti avanzano proposte e tutti fanno comunicati stampa. Poi chi deve fare e che cosa, non è dato sapere.
Se ci fa caso, specie chi dovrebbe fare, invece avanzano proposte, e tutte con il condizionale. Lei pensa che il suo comunicato viene “accolto” da qualcuno o è semplicemente visto come uno slogan per il suo partito o movimento?
Le elezioni si avvicinano e capisco che tutti dovete mettervi in mostra, ma utilizzare il virus, i vaccini, i disagi dei cittadini e tutto quello che ne consegue, è inaccettabile se poi come sempre viene tutto disatteso!
Di quanto detto ne è prova la sua stessa affermazione; “sono un infermiere e vaccinato”. Una volta questo modo di dire era “sono grande e vaccinato”, lei lo usa come se fosse un eroe. Ecco questo è quello che intendo dire!
E per stasera può bastare anche a lei.
Tonino Spinello