“L’ufficio anagrafe del comune di Ragusa è in tilt. Le responsabilità non sono da addossare al buon lavoro dei dipendenti ma, ahimè, alle pessime abitudini dell’amministrazione di spostare i dipendenti da un ufficio all’altro. L’ennesimo paradosso in un momento cui la macchina amministrativa necessita del massimo impegno”. La denuncia è di Angelo Laporta, presidente del movimento civico “Territorio” a Marina di Ragusa. “I problemi riscontrati nel corso degli anni scorsi negli uffici di anagrafe e stato civile – spiega La Porta – così come in tanti altri settori del comune di Ragusa , causa il numero insufficiente del personale in servizio, si trova ancor di piu’ ridotto ai minimi termini con evidenti disagi e carichi di lavoro non indifferenti. Il sindaco Cassì e la sua amministrazione anzichè cercare la soluzione al problema – aggiunge la Porta – avviando l’iter per l’ampliamento della pianta organica dei dipendenti per consentire nuove assunzioni, tirano fuori dal loro cilindro magico una decisione da super “geni”, predisponendo, con relativo ordine di servizio, alcuni spostamenti di dipendenti da settore a settore o, come nel caso specifico, da uno sportello all’altro, con ovvi compiti lavorativi differenti che, sicuramente, necessitano di periodi di apprendimento e praticita’ mettendo ancor di piu’, nel caos totale, l’intera organizzazione dei servizi da rendere al cittadino. Una decisione cervellotica che si poteva e si doveva evitare – denuncia Laporta – specie in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, dove tutto va a rilento per le varie limitazioni previste dalle normative anti covid”.
- 11 Dicembre 2024 -