La Procura di Siracusa ha deciso di aprire un’inchiesta sulla morte di Stefano Paternò, 43enne sottoufficiale della Marina militare ad Augusta, deceduto poche ore dopo l’inoculazione del vaccino AstraZeneca. Dubbi anche sul decesso avvenuto il 6 marzo di Davide Villa, 50 anni, agente in servizio all’Anticrimine di Catania. Le loro dosi erano provenienti dallo stesso lotto (ABV2856), il cui utilizzo in Italia è stato vietato dall’Aifa. La procura ha iscritto nel registro degli indagati dieci persone, tutte accusate di omicidio colposo. Si va dal personale della catena di distribuzione del vaccino dalla società AstraZeneca che lo produce, fino al personale sanitario dell’ospedale militare che si è occupato dell’inoculazione.
- 26 Gennaio 2025 -
3 commenti su “Siracusa, due decessi dopo inoculazione vaccino AstraZeneca”
Diranno che non c’è correlazione. Naturalmente dopo l’autopsia. Invece per i morti di Covid nessuna autopsia, cremati è sepolti in fretta. Qualche dubbio mi sorge…..
Spero solo che Nas, forze dell’Ordine, Magistratura e tutti quanti facente parte alle indagini, si ricordino del lavoro che fanno, perché lo fanno e perché lo hanno scelto. Una volta, e dico almeno una volta, non prestate il fianco al “sistema”, non prestate il fianco a loro e ai suoi affari. Ricordate che domani potrebbe toccare a voi subire il potere del sistema che forse ignari non pensate che lavorate per loro.
Tutto questo succede grazie alla tanto trasparenza che c’è stata sui vaccini e che i mezzi d’informazione immancabilmente hanno profuso raccomandandone la somministrazione. Negli ultimi giorni si martella solo questo. Quelli contro il vaccino “precoce” (per modo di dire ma con le motivazioni) non hanno voce!
Ora qualcuno avanza il fatto che siccome nemmeno 1 anno abbiamo avuto il vaccino, ( a loro dire impossibile immaginare e impossibile realizzare in cosi poco tempo), magari con la fretta qualche passaggio è stato trascurato. Sono le stesse persone che ieri insistevano a vaccinarci per scongiurare l’epidemia! Ma la scusa è il lotto di produzione, solo quel lotto!
Ma chi li approva, quanta responsabilità hanno? Forse la fretta di fare Miliardi è talmente troppa che la vita di una persona vale quanto un cerino spento?
I soldi e la corruzione per questa pandemia non si contano più, non pensiamo nemmeno per un istante che qualcuno abbia a cuore la salute dei cittadini se non la salute per il proprio conto in banca! Non portafogli, perché i soldi sono talmente tanti che non ci stanno dentro!
Sono d’accordo, immersi come siamo nel fiume dell ‘orientamentoi mmanentista,consumista, edonista, mercificatore, ottimista e fiduciosi in un pseudo progresso, che in realta’ è solo il progresso dei capitali , del mercato e del profitto miliardario accentrato, ….presto, molto presto dimenticheremo queste due morti, trasformandole in freddo dato statistico, nell’ oceano della dimenticanza dove è sfociate una o due generazioni di italiani,, trasformando dei forti indizi probanti , forse da soli sufficienti a un chiaro verdetto, in mere coincidenze : lotto, vaccino, morte a un ora di distanza.