“Il fatto che la Regione non abbia ritenuto prioritario dare la precedenza nella campagna vaccinale a tutte le persone con disabilità e ai loro familiari è molto grave. Ecco perché raccogliamo il grido d’allarme che parte dalla provincia di Ragusa, con la creazione del comitato “Siamo handicappati, no cretini”, e che è stato esteso a tutti gli altri territori siciliani, per investire della questione la deputazione regionale di Italia Viva facendo sì che la stessa possa intervenire nei confronti dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza, così da modificare le priorità per le vaccinazioni”.
E’ il senso della presa di posizione che arriva da Salvo Liuzzo, componente del comitato nazionale di Italia Viva, dopo che, in questa prima settimana, da parte dei referenti in tutta la Regione, sono stati registrati report non incoraggianti sul numero di vaccinazioni effettuate e su discordanti modalità di approccio, tra Asp e Asp, con riguardo al coinvolgimento dei familiari-caregivers. “Riteniamo che sia indispensabile intervenire – continua Liuzzo – per assicurare la priorità ai fragili, tutti, gravissimi, gravi e loro familiari, ma anche ai familiari dei fragili gravissimi e gravi infrasedicenni che non possono usufruire, in quanto appartenenti a una determinata fascia di età, di alcun vaccino. E’ una questione che deve essere affrontata con la massima urgenza perché queste persone non possono continuare a vivere una situazione di pesantissima difficoltà con il rischio di rimanere contagiati”.
- 19 Gennaio 2025 -