
Una giornata speciale, da ricordare. Una giornata che, di fatto, ha chiuso le iniziative programmate dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute durante la Novena di Natale a Ragusa ma che, in realtà, ha aperto un nuovo percorso di sostegno e aiuto spirituale nei confronti degli ammalati, soprattutto i piccoli pazienti che ieri sono stati i destinatari dei doni raccolti durante la solennità dell’Epifania. Momenti di celebrazione all’insegna della gioia e della solidarietà al piano terra della torre Bdell’ospedale Giovanni Paolo II con i cuori colorati a sovrastare tutti i regali, cuori in rappresentanza dei cinque continenti della terra. E’ stato il direttore dell’ufficio diocesano, il sacerdote Giorgio Occhipinti, a presiedere la celebrazione eucaristica mentre, subito dopo, i clown dell’associazione di comicoterapia “Ci ridiamo su” hanno animato momenti di allegria e di solidarietà che hanno coinvolto i pazienti e gli operatori sanitari. “Ieri, personalmente – afferma don Occhipinti –ho ricevuto parecchi insegnamenti. Come ho notato in questi giorni di Natale, si sta creando nei reparti, nonostante il Covid, un clima molto familiare con i medici e gli infermieri. Siamo partiti dal Pronto soccorso con il personale per ricordare Saverio Armenia, l’infermiere deceduto a causa del virus. E’ stato bello sperimentare la solidarietà anche al Paternò Arezzo.Oltre l’hospice, dove sono di casa, Ematologia e Rsa.Poi mi sono commosso per la vicinanza dei clown (aspetto da valorizzare in futuro) con gli infermieri e i medici. La loro presenza ha portato parecchia gioia.Davvero straordinari i messaggi audio per gli operatori sanitari e tutto il resto. Ottima l’iniziativa della raccolta per le famiglie bisognose in un giorno significativo come quello di ieri. Che devo aggiungere di altro? Sono statitutti semplicemente fantastici. Ricorderemo questo Natale che ha lasciato un segno di amore e vicinanza nonostante le tenebre del Covid”. Tra l’altro, le stelle natalizie dell’hospice sono andate a finire nell’albero di Natale del reparto di medicina. Un segnale di grande unione. “Ieri, durante la giornata promossa dalla Pastorale della Salute – hanno spiegato da Ci Ridiamo su – abbiamo voluto regalare al reparto di Medicina alcuni dei messaggi audio che ci sono pervenuti un po’ da “dovunque” dedicati al personale sanitario e ai pazienti.Voci piccole e grandi hanno dato luogo a un misto di commozione e gioia ben rappresentato dal capolavoro di arte contemporanea “l’ordine del caschetti verdi dal sorriso sotto” (acquarello su mascherina)”.