“Il superamento del modello Rsa, con tutti i limiti portati all’evidenza dalla pandemia, non è prorogabile”. Lo afferma il presidente di Anteas Ragusa, Rocco Schininà, evidenziando alcune problematiche verificatesi anche nell’area iblea negli ultimi mesi, soprattutto durante il periodo del lockdown. Quale la soluzione? “La strada maestra – afferma Schininà – è quella di investire sulla famiglia, luogo fondamentale e insostituibile per potere allestire una domiciliarità “umana” degli anziani non autosufficienti, quale alternativa sostenibile alle residenze sanitarie. Come associazione, abbiamo offerto, in molti territori, a livello nazionale, un servizio di assistenza domiciliare leggera ma certamente le famiglie necessitano di risorse più importanti e strutturali per non dovere sostenere, in totale solitudine, l’intero peso, anche economico, dell’assistenza”. Anteas Ragusa evidenzia come “il tema del caregiver e delle famiglie “sandwich”, schiacciate tra problematiche dei figli adolescenti ed esigenze assistenziali dei genitori anziani, deve avere un’attenzione prioritaria nell’agenda politica delle varie istituzioni locali come perno di un nuovo welfare, traendo i giusti insegnamenti dall’esperienza drammatica che abbiamo vissuto”.
- 10 Dicembre 2024 -