Partono oggi nuove misure anti-dumping (contrasto a comportamenti commerciali ritenuti sleali) che la Cina imporrà sul vino australiano che vanno, come ha affermato il Ministro del commercio cinese, dal 107 al 212%. L’ultimo di una serie di segnali di tensione che indicano il peggioramento dei rapporti commerciali tra le due nazioni. L’economia australiana dipende molto da quella cinese e il deterioramento dei rapporti diplomatici con Pechino ha finito per penalizzare l’esportazione di materie prime australiane, creando non poca preoccupazione nel mondo produttivo e vitivinicolo del paese. Il vino australiano dunque rimane nelle botti di casa dopo che la Cina, tra l’altro, aveva annunciato all’inizio dell’anno, due indagini di verifica di qualità del prodotto.
- 1 Dicembre 2024 -