
La Cina fungerà da capofila dell’auto del futuro? Sulla base di quanto dichiarato questa settimana dal governo cinese, diremmo di sì. Entro il 2060 – hanno detto le autorità preposte – assicuriamo l’abbattimento totale delle emissioni di CO2 nel nostro territorio. Tra l’altro il 20% dei nuovi veicoli che saranno commercializzati dalla Cina entro il 2025 saranno elettrici, plug-in e a idrogeno, contro l’attuale 5%. La crescita sarà guidata dal miglioramento della tecnologia e competitività dell’automotive cinese. Lavoreranno molto sui processi di costruzione, sull’autonomia dei veicoli a batteria (compresa l’energia solare) anche per autobus e camion. Su un totale di 28 milioni di veicoli venduti nel 2019, solo 27 mila erano alimentati a elettrico. Se fosse raggiunto l’ obiettivo, le vendite mondiali aumenterebbero del 200%. “I progressi previsti per i prossimi 40 anni saranno per la Cina, ampi e ambiziosi, ma dovrà fare i conti con la decarbonizzazione della sua economia che prevediamo sarà molto complicata”, secondo lo studio condotto dall’ Agenzia Internazionale dell’energia. E il caso di dire: chi vivrà vedrà.