
Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador ha proposto a Rosa Rodríguez, per la prima volta nella storia del Messico, di diventare Segretario della Sicurezza del paese. Prenderà il posto di Alfonso Durazo, che si candida per diventare Governatore dello stato di Sonora. Giornalista professionista la Rodríguez è un ex collaboratrice di López Obrador, responsabile della Segreteria, quando l’attuale Presidente era sindaco della capitale, tra il 2000 e il 2005. Nel luglio scorso il presidente gli aveva affidato il coordinamento dei Porti Marittimi del Paese nell’ambito di una strategia che prevede il contrasto al narcotraffico, contrabbando e corruzione in dogana. Ma non tutti concordano di affidare a Rosa Rodriguez questo importante incarico finalizzato a contrastare la violenza dei cartelli della droga e della criminalità organizzata. La sicurezza del paese è affidata all’improvvisazione” ha detto il senatore indipendente Emilio Alvarez. Rosa Isela Rodriquez , non ha profilo e competenze per occupare questo delicato incarico. Privo di quadri competenti, mi domando come farà López Obrador a contenere lo stato di grande violenza che si sta consumando mai come ora, in Messico” ha concluso. Il Presidente in carica dal 2018 è riuscito a diminuire il tasso di crescita degli omicidi, ma non ha potuto impedire che il 2019 sia stato l’anno peggiore per crimini commessi, quasi 35.000.
2 commenti su “Il Messico chiude gli occhi davanti al narcotraffico”
Il Messico come la Colombia è capofila nel chiudere gli occhi al narcotraffico. Gli altri stati lo seguono a ruota perchè i Miliardi li non si contano e le Banche (appunto) fanno il loro lavoro nel pulirli e dividerli! E questo succede in “tutto” il mondo! Si fa un gran parlare di droga ma poi a tutti conviene mantenerla perchè tutti hanno la propria fetta.
O si pensa veramente che non si riesce a sconfiggerla?
Questo vale per tutte le associazioni criminali il cui unico scopo è l’arricchimento, anche finalizzato a corrompere e comprare i politici.