
“I lavoratori della cooperativa che si occupa dei servizi cimiteriali sono stati ricevuti, questa mattina, seppur senza preavviso, dal sindaco di Ragusa. A quest’ultimo hanno rappresentato tutto il proprio disagio a fronte del fatto che è stato deciso di collocare, con decorrenza dall’1 ottobre scorso, cinque persone in Cassa integrazione mentre sembra che un numero più consistente, a rotazione, sarà destinato ad essere interessato dal provvedimento. Ecco perché questa mattina erano presenti tutti, sia gli interessati dalla Cig sia gli altri che operano tuttora a tempo pieno, dimostrando assoluta compattezza”. E’ il senso della denuncia che arriva dal capogruppo del Pd al Consiglio comunale, Mario Chiavola. “I lavoratori, sebbene l’amministrazione comunale, attraverso l’assessore Giovanni Iacono, abbia diffidato la cooperativa dall’agire in questo senso, perché la stessa non ha subito cali di commesse e quindi la Cassa integrazione non è giustificabile – continua Chiavola – hanno subito tale provvedimento e, per questo motivo, chiedono il reintegro immediato. Naturalmente, il primo cittadino ha spiegato che non può fornire nell’immediato alcuna risposta non potendo intervenire direttamente nei confronti della cooperativa, ma si cercherà di trovare una soluzione specifica. Il timore è che la cooperativa possa proseguire ulteriormente lungo questo percorso danneggiando i lavoratori senza che, lo ripetiamo, ci sia alcuna giustificazione per l’adozione di un simile modus operandi. Chiesto, dunque, il reintegro immediato a tempo pieno dei lavoratori in questione. Percepiamo che la rabbia dei lavoratori è, ovviamente, notevole e che non si fermeranno pur di fare valere i propri diritti. Il Pd cittadino, inoltre, ha invitato il sindaco a valutare la possibilità di revocare il mandato all’appaltatore”.