Circa 300 milioni di euro per collegare le due sponde della Sicilia e migliorare significativamente la qualità della rete dell’isola, favorendo la produzione da fonti rinnovabili: il Ministero dello Sviluppo Economico ha, infatti, comunicato la ripresa dell’iter di conferma dell’autorizzazione del collegamento ‘Chiaramonte Gulfi – Ciminna’.
L’investimento, uno dei più importanti previsti in Italia, prevede la realizzazione di un nuovo elettrodotto in doppia terna a 380 kV lungo 172 km, che collegherà le esistenti stazioni elettriche di Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa e Ciminna in provincia di Palermo, attraversando 6 province (Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo e Ragusa) e 24 Comuni. Sarà il primo collegamento ad altissima tensione nella parte occidentale dell’isola, attualmente caratterizzata da una rete a 150 kV.