
Nell’ambito del progetto PON Legalità “Supporto ai Comuni nello scouting di fondi europei e gestione dei progetti”, inserito nel Programma operativo nazionale FESR FSE 2014/2020 – Obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione”, si è tenuta lo scorso 8 ottobre – organizzata dalla Prefettura presso i locali del Centro Polifunzionale di Ragusa – una attività di formazione diretta al personale della Prefettura e delle Amministrazioni comunali finalizzata al rafforzamento delle competenze sulle metodologie di progettazione, gestione, attuazione, monitoraggio e rendicontazione dei progetti, a valere sui Fondi strutturali.
Il Piano di formazione, strutturato in due momenti dell’intera giornata, è stato illustrato in maniera dettagliata ed articolata, mediante la proiezione di apposite slide, dai titolari e dagli esperti della società CONTESTI srl, azienda attiva nel settore dell’assistenza e della consulenza in favore di pubbliche amministrazioni, cui è stata affidata la gestione del servizio a conclusione di apposita procedura negoziata, espletata ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lett. b) e comma 6 , del dlgs 50/2016 e successive modifiche ed integrazioni.
La formazione, cui hanno partecipato gran parte dei referenti dei comuni e funzionari del Libero Consorzio Comunale, ha riguardato la gestione del ciclo di progetto e le modalità di predisposizione delle proposte progettuali allo scopo precipuo di rendere poi effettiva la “sostenibilità” dei servizi finanziati .
Nel corso dell’attività di formazione è stata sottolineata la particolare valenza, per gli enti locali, di tale programmazione europea che prevede il finanziamento di azioni di qualificazione e di sostegno ed in particolare consente alle Prefetture, Uffici Territoriali del Governo, di dotarsi di apposite task force di esperti tecnici e giuridici e di piani formativi per la diffusione di buone pratiche a favore dei territori e la risoluzione delle criticità riscontrate negli ambiti comunali di competenza andando incontro agli enti locali che spesso non hanno adeguate professionalità per individuare utili progettualità e fonti di finanziamento cui poter accedere .
E’ stato dato atto delle azioni intraprese sin dallo scorso mese di febbraio e per tutto il corrente anno, a supporto di tutti gli enti, quali l’inserimento nel portale della Prefettura di una sezione specifica con l’indicazione delle fonti di finanziamento comunitarie attivabili e la costante attività di monitoraggio dei bandi di finanziamento di potenziale interesse per tutti i comuni del territorio, sensibilizzati poi anche mediante apposita corrispondenza e riunioni mirate per singoli territori interessati da progetti specifici .
Nel corso dell’incontro sono state fornite precise linee guida circa la gestione della rendicontazione finanziaria e richiamata la imprescindibile necessità di raggiungere i risultati dichiarati nel massimo e rigoroso controllo dei costi e dell’accertamento della ammissibilità della spesa .
E’ stata anche sottolineata l’importanza degli ”indicatori di risultato” associati ad obiettivi specifici finalizzati alla cd. “visione strategica” del territorio che proprio per la loro complessità possono anche svolgersi e realizzarsi nel lungo periodo ma con la opportunità di incidere profondamente nello sviluppo e nel cambiamento culturale e strutturale del territorio .
Proprio a tale riguardo è stato poi operato un “focus” sulle linee di finanziamento più rispondenti ai fabbisogni del territorio provinciale da sviluppare anche attraverso una rete che comprenda i Comuni ed il Libero consorzio comunale, inseriti in un contesto il più possibile integrato.
Da tale confronto è emersa la necessità prioritaria di approfondire, ai fini della programmazione per l’accesso ai fondi strutturali, i temi dell’Ambiente e della Agenda digitale, in relazione ai quali – allo scopo di costruire un progetto coerente con i bisogni del territorio – ciascun ente integrerà l’ apposita scheda di rilevazione dei fabbisogni con una dettagliata analisi di contesto .
Il Piano di formazione, seguito con particolare attenzione e partecipazione da parte di tutti i presenti, continuerà il prossimo 5 novembre con un’altra riunione già programmata dalla Prefettura, finalizzata alla elaborazione di una proposta progettuale comune sui temi individuati, secondo gli schemi organizzativi della programmazione e della progettazione della Unione Europea.