
Sono stati tutti assolti gli imputati nel processo della truffa per impianti fotovoltaici inesistenti. Sul banco degli imputati, a vario titolo, erano in sei, tre rappresentanti di società romana, un vittoriese e due comisani. Per tutti “il fatto non sussiste. Il pubblico ministero aveva chiesto per tutti la condanna alla pena di dur anni di reclusione e 1.500 euro di multa. Secondo l’accusa i rappresentanti delle società si presentavano ai proprietari di piccoli fondi facendo sottoscrivere loro un finanziamento, che sarebbe dovuto servire per l’installazione di pannelli fotovoltaici.
Il finanziamento, pari a circa 22.000 euro per soggetto, veniva erogato da finanziarie inconsapevoli della truffa. A questo punto la società incamerava il denaro liquido, ma le rate restavano a carico dei proprietari, tutti modicani, i quali non ricevevano nessun impianto in cambio, anche se le aziende promettevano che avrebbero rimborsato le rate in tempi brevi, una volta che gli impianti avessero raggiunto la piena operatività.