Sono un insegnante di un istituto superiore di Modica. Dopodomani (2 settembre) nella mia scuola è stata programmata l’attività di recupero per gli allievi che alla fine dell’anno scolastico precedente hanno riportato insufficienze in una o più discipline. Il mio senso civico mi ha portato a scegliere (vista la facoltatività disposta dal Ministro dell’istruzione) di sottopormi al test sierologico. Mi sono, quindi, rivolto al mio medico curante il quale, appellandosi alla facoltà che gli viene data, mi ha riferito che non è disponibile per fare i test ai propri pazienti. Non mi è stata data un’alternativa che potesse permettermi di sottopormi a tali test perché non esiste un apposito protocollo. Risultato: oggi mi sono rivolto ad un laboratorio di analisi privato per fare il test sierologico al costo di 32 euro.
Non riesco a fare alcun commento. I fatti parlano chiaro: siamo su una zattera in balia di onde oceaniche.
lettera firmata
4 commenti su “Modica e i test sierologici. Riceviamo e pubblichiamo”
Purtroppo lo stesso iter è toccato ad un mio conoscente rientrante dall’estero. Sottoposto a quarantena, non ha avuto alcun tipo di supporto per effettuare il test sierologico.
Tutto ideato e realizzato “alla carlona”, come direbbe il mio defunto professore di matematica!
Ed è giusto anche dire che da parte dei dirigenti viene suggerito di prendersi un giorno di malattia con conseguente riduzione della retribuzione, oltre alla variazione di altri diritti, giusto per sottoporsi al test.
Siamo tornati indietro di parecchi anni.
Caro professore è da marzo che nn lavora guadagnando a scrocco e si indigna per 32 euro P.S. Non si giustifichi che ha fatto lezione da casa
Se il proprio medico curante non è disponibile a effettuare il test sierologico, ci si può rivolgere direttamente ai direttori di distretto.