
L’invenzione di due potenti macchine minaccia l’evoluzione della storia. Un conflitto atavico di religioni irrompe minacciando gravi conseguenze per tutto il genere umano. A Dino Cinelli, sacerdote cattolico, acciaccato dalla vita e dagli eventi, viene demandato il compito di portare a termine una missione senza ritorno. Dovrà, insieme ai suoi compagni di viaggio, sventare un attacco alla più grande figura religiosa che l’umanità abbia conosciuto. Questa la trama dell’avvincente libro di Salvatore Smiraglia, originario di Scicli, dal titolo “Sequenza 33”.
Mai avrebbe pensato di divenire elargitore di fantasie e tantomeno autore di un libro. Attento e avido lettore di Dan Brown, Glenn Cooper, Ildefonso Falcones, Wilbur Smith, Ken Follett, Tom Clancy, Smiraglia ha iniziato ad immaginare una storia che ha poi tramato in certe notte insonni e nelle sue passeggiate nella campagna di Empoli dove ora risiede.
Sua sorgente creativa è stata anche la sua terra d’origine e in particolare la Festa del’Uomo vivo – U’ Gioia – che si svolge nel suo borgo natio. Con la sua prima esperienza narrativa, entra nel tema fantastico/mistico passando anche dal genere spy.