Il sindaco di ogni comune è il responsabile della sanità locale. A proposito della nomina del nuovo direttore di Ortopedia del “Guzzardi” di Vittoria, il dottore Cammarata, con il conseguente “siluramento” del facente funzioni Elio Padua, tra le numerose polemiche e prese di posizione, si registra quello dell’on. Ciccio Aiello, candidato a sindacato della città ipparina. “Tenuto conto che io sono candidato a sindaco della città di Vittoria, così come lo sono altri – dice Aiello – ho il diritto e il dovere di pormi e porre degli interrogativi. A proposito del reparto di ortopedia del nostro ospedale, leggo con sommo stupore, visto che si tratta di una struttura pubblica, le risposte del responsabile dell’Asp, ad alcuni commenti, sui Social, uno in particolare. Io ritengo doveroso, senza con ciò entrare nel merito del problema specifico, che un dirigente risponda senza spocchia e fastidio, evitando di sottolineare che le critiche partono da un cittadino/paziente, il cittadino è tale e come tale va trattato. Inoltre, in questa precisa circostanza, la persona intervenuta, ha svolto con dignità, professionalità e altruismo, un ruolo che l’ha messa in serio pericolo, fino al punto che gli organi preposti, gli hanno assegnato, a suo tempo una scorta, a tutela della sua incolumità.
Infine, e questo è l’argomento cardine del mio intervento, mi pongo e pongo a chi di competenza – conclude l’ex parlamentare regionale – una domanda insidiosa ma possibile: e se chi è stato scelto per sostituire il dottore Elio Padua, dopo essersi insediato dovesse decidere di lasciare perché gli viene offerta una opportunità migliore, che facciamo chiudiamo il reparto, così Vittoria continua ad essere bistrattata come in altre occasioni? Spesso la mia città è stata un trampolino di lancio per spiccare il volo, e non solo nel settore della sanità.
Lo chiedo per me e per l’intero territorio, e gradirei una risposta”.
Infine, e questo è l’argomento cardine del mio intervento, mi pongo e pongo a chi di competenza – conclude l’ex parlamentare regionale – una domanda insidiosa ma possibile: e se chi è stato scelto per sostituire il dottore Elio Padua, dopo essersi insediato dovesse decidere di lasciare perché gli viene offerta una opportunità migliore, che facciamo chiudiamo il reparto, così Vittoria continua ad essere bistrattata come in altre occasioni? Spesso la mia città è stata un trampolino di lancio per spiccare il volo, e non solo nel settore della sanità.
Lo chiedo per me e per l’intero territorio, e gradirei una risposta”.