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Modica. Obbligo di mascherina anche al di fuori dei locali

Tempo di lettura: 2 minuti

E’ stata emanata questa mattina apposita ordinanza per obbligare all’uso della mascherina gli avventori dei locali pubblici anche al di fuori e in prossimità degli stessi. Se fino ad oggi l’obbligo era stato limitato agli spazi chiusi all’interno delle attività commerciali, con questa ordinanza sarà necessario indossare la mascherina anche nelle aree attigue qualora non fosse possibile il rispetto della distanza di sicurezza. “Si è decisa una stretta degli obblighi, afferma il Primo Cittadino di Modica Ignazio Abbate, perché sempre più spesso assistiamo a grossi assembramenti, in particolar modo di ragazzi, nei locali della movida notturna. Sono d’accordo che i ragazzi debbano divertirsi ed avere la possibilità di incontrarsi e socializzare ma tutto ciò deve essere fatto nel rispetto delle norme sanitarie vigenti. Ci saranno molti più controlli nei prossimi giorni, conclude Abbate, anche per gli stessi gestori dei locali, per i quali, congiuntamente ai dipendenti, permane l’uso della mascherina obbligatoria durante l’attività lavorativa. Divertitevi si ma responsabilmente. Dobbiamo stroncare sul nascere ogni possibile insorgere di una nuova fase acuta di emergenza”.

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13 commenti su “Modica. Obbligo di mascherina anche al di fuori dei locali”

  1. Addirittura all’aperto? Ma sono impazziti? Ma come su quel trenino fuoril…… Per intralcio alla circolazione….. La gente ammassata, senza che nessuno gli dice nulla…..!! La legge vale per tutti!!

  2. Dott. Ernesto Giannone

    Suggerirei altresì agli esercenti il pubblico esercizio di registrare sempre i clienti e di tenerne traccia per 14 giorni, come previsto dalla normativa nazionale.

  3. Sig.Sindaco, con grandissimo ritardo solo per favorire un paio di attività, a Marina di Modica, che non hanno rispettato ad oggi alcuna norma mettendo a rischio la Salute di tutti i Cittadini della frazione marina e non.
    Per la malafede di un paio pagheranno tutti gli altri.
    Lei aveva l’obbligo di bloccare immediatamente queste due attività, in particolare, che stanno adesso correndo ai ripari con messaggi sui social invitando i clienti al rispetto della Legge, mentre fino a ieri usavano gli stessi mezzi di comunicazione per incitare agli assembramenti , oltretutto PROIBITI DALLE LORO LICENZE.

    UN PERMISSIVISMO INACCETTABILE, RIPETERO’ SEMPRE, A ILLEGITTIMA TUTELA DI DUE CONTRO TUTTI GLI ALTRI TITOLARI CHE FANNO ENORMI SFORZI PER GARANTIRE IL RISPETTO DELLE NORME.

    Ps: attendo poi risposta relativamente all’assenza di bagni, sembra proprio così, di un chiosco sulla spiaggi! INAUDITO!!!!

  4. L’ Altra medaglia

    C’è un chiosco sulla spiaggia a Marina di Modica, che se ne frega altamente degli assembramenti, il sabato, la domenica e durante la settimana è strapieno a rischio di crollare, senza bagni e servizi igienici ma nessuno dice nulla. Vorrei capire le forze dell’ordine dove sono e perché non intervengono. Tra l’altro molte persone che lavorano lì hanno il coraggio di fare la morale sui social riguardo al Covid.
    Qualcuno intervenga e fermi questa follia!
    Non vi lamentate dopo, quando sarà troppo tardi.

  5. A S. Agata prima ci arrubbaru e puoi ci misiru i potti ri fierru .I catonzi in spiaggia ( esclusiva modicana in tutto il circondario ) e assembramenti a go go per le vie di Marina di Modica .Congratulazioni !

  6. Un onore averla come sindaco! Coraggiio modicani non abbassiamo la guardia e assumiamo lattoferrina come integratore alimentare o bevendo latte di mucca

  7. Neurone Ribelle

    Tutto bene, sono d’accordo con la scelta fatta dal sindaco, vorrei comunque fare un appunto, ho letto di recente un articolo sulla repubblica che affermava che è possibile individuare un focolaio di Covid-19 grazie al materiale genetico del virus Sars-Cov-2 trovato nelle fognature, infatti, è possibile fare dei campionamenti e ipotizzare la presenza dell’epidemia. E’ l’ipotesi che emerge da uno studio condotto a Roma e Milano dal Dipartimento Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità.
    Mi chiedo a questo punto sarà pericoloso il fatto che nel centro storico e soprattutto nella zona vicino all’Hotel Principi di Aragona, non si possa respirare dal terribile fetore di fogna che si sente di giorno e di notte?
    Lascio a voi le conclusioni.

  8. Salvo Spadaro Scirocco

    Signori “Indiniati” difficilmente un attività rimane aperta tutti questi anni senza le dovute licenze come affermate voi , oltretutto con i controlli asfissianti che riceviamo tutti i giorni .
    Siamo sempre disponibili al dialogo e come potete vedere a metterci anche il nome e cognome a differenza vostra .
    Ricordatevi che quando puntate il dito contro qualcuno ,le altre 3 dita puntano verso di voi , scagliate la prima pietra se siete senza peccato .
    Vi aspetto al locale per un faccia a faccia di spiegazioni senza tastiere e schermi

  9. Sicuramente è molto difficile gestire il ritorno alla normalità, dopo un lungo periodo di chiusura forzata.Il problema di base è ,mi dispiace dirlo,l ‘analfabetismo culturale e mentale di tanti che non riflettono sui loro comportamenti,sottovalutando il problema.Il virus circola ancora e lo sapevamo bene anche prima che tornasse a manifestarsi.Ma è subentrata una sorta di sfida al destino,un esorcismo di rimozione del problema inaudito.Come se non fosse successo nulla.La rimozione è innata nell ‘uomo,utile quando serve a ritrovare l ‘equilibrio perduto dopo momenti critici che tutti spesso affrontiamo,è una risorsa che la natura ci fornisce, per fini suoi per dirla con Leopardi.In ogni caso serve.Ma occorre capire quando è utile e quando non lo è.Qui entra in gioco l ‘ intelligenza,l ‘unica a fornirci il giusto discernimento.Quanta intelligenza è stata usata in questo frangente?.Pochissima.La folla ha voluto la libertà di agire secondo un cervello da donna Prassede e questi sono i risultati.Il popolo ha bisogno di leggi ,sempre.Purtroppo è così.Il buon senso è di pochi e non sono intesi.Bisogna dire ,a onor del vero che i mass media hanno creato più confusione che altro negli ultimi tempi.Il Ministero della salute avrebbe dovuto,a mio modesto parere, impedire una gestione informativa così caotica e contradditoria. Troppi virologi in video ci sono stati e tutti in contrasto tra di loro.Il fattore economico ha fatto il resto.L ‘ economia va curata, chi può dire di no.Ma rispettando le norme sanitarie.Alcuni lo hanno fatto,altri solo in parte.Gli assembramenti ci sono,le inosservanze pure e lo sappiamo tutti. Ora che il danno è fatto basta con la dietrologia,salviamo il salvabile.Regole e controlli.Al buon senso generalizzato non credo.Per niente.

  10. Eventualmente si possono utilizzare le 200.000 mascherine che il sindaco ha fatto distribuire a tutti i cittadini!O forse io non ero in casa al momento della distribuzione.

  11. @ sig.Salvo Spadaro Scirocco
    Eccoci dopo cena con amici, padri e qualche nonno, a discutere, in particolare, delle attività che non rispettano le norme. Allarmati noi tutti anche delle recenti notizie relative alla positività di una dipendente di altro stabilimento balneare a Marina di Modica!
    Indignati si, tutti, per il suo sfottente sarcasmo, che mi dicono sembra essere una costante sui social.
    M’informo, e risulta:
    -lei non essere il proprietario, ma il gestore del chiosco sulla spiaggia di Marina di Modica,
    -mi dicono con altri soci, grazie ai quali forse lei si sente essere un intoccabile,
    -il suo locale (lei stesso si è tradito nel suo subdolo intimidatorio messaggio) LO SCIROCCO NON E’ UNO STABILIMENTO BALNEARE. SE COSI’ FOSSE SAREBBE GRAVISSIMO PERCHE’ IRREGOLARE LA LICENZA;
    -un primato lei lo abbia: unico (falso) stabilimento balneare SENZA ALCUN SERVIZIO IGIENICO! Mi dicono forse lei abbia un’autorizzazione ad usufruire dei bagni pubblici. SE COSI’ FOSSE, MAI SENTITA UNA BESTIALITA’ SIMILE! E DURANTE LE SUE FESTE NOTTURNE QUANDO I BAGNI PUBBLICI SONO CHIUSI I SUOI CLIENTI DOVE LI MANDA, SULLE DUNE?
    -un forte dubbio sulla sua regolare applicazione dell’HACCP (SENZA BAGNI? SENZA SPOGLIATOI E BAGNO DI SERIVZIO PER IL PERSONALE? E LA GRANDEZZA DELLA CUCINA E GLI IMPIANTI? ECC….) e delle norme sull’intrattenimento (FESTE IN SPIAGGIA AL DI FUORI ANCHE DELLA CONCESSIONE, LA SIAE SARA’ A CONOSCENZA? ECC….).
    -ecc….ecc….
    Si decide per quanto sopra di non potere avere nessun faccia a faccia con un gestore come lei. Verremo come clienti, con mogli e nipoti, e alla richiesta di poter fruire dei SERVIZI IGIENICI OBBLIGATORI PER LEGGE ascolteremo la sua certa arrogante risposta. Sicuramente ESIGEREMO DI ANDARE IN BAGNO E, NEL CASO NON FOSSE POSSIBILE, E’ OVVIO CHE SAREMO COSTRETTI A CHIAMARE I VIGILI, I CARABINIERI (SPECIFICANDO LA COMPETENZA DEI NAS) E LA GUARDIA COSTIERA da cui poi sarà un piacere ascoltare se corrisponde a verità quanto da lei scritto: “difficilmente un attività rimane aperta tutti questi anni senza le dovute licenze come affermate voi , oltretutto con i controlli asfissianti che riceviamo tutti i giorni” che significa che le FORZE DELL’ORDINE NON HANNO MAI RILEVATO LE IRREGOLARITA’ DEL SUO “LOCALE” MASCHERATO DA STABILIMENTO BALNEARE/DISCOTECA!!!

    Si rende conto di quanto da lei affermato a cosa corrisponde?

    A presto sig.gestore Salvo Spadaro Scirocco, sarà un piacere conoscere anche i suoi soci e perfino il proprietario che la autorizzano nella sua conduzione SENZA ALCUN RISPETTO PER LA SALUTE PUBBLICA!
    Le anticipo che sarà presentata richiesta prima ufficiosa, e poi ufficiale, al Sindaco e tutte le Forze dell’Ordine competenti e ai giornalisti locali di SOSPENSIONE DELLA SUA ATTIVITA’ CONTRARIA ALLE NORME DI LEGGE CHE METTE A COSTANTE RISCHIO LA SALUTE PUBBLICA!
    I filmati e le foto esaminate, tutte datate, sono veramente tanti!
    Una buona serata, o nottata (non autorizzata) di lavoro!
    Ps: tutti noi concordi alla fine a non comprendere come i suoi colleghi non abbiano presentato negli anni alcuna denuncia! Ma, mi dicono, così è a Modica!!

  12. @ Vincenza S. :
    Concordo in toto quanto da lei esternato.
    Fa piacere sapere che qualcuno ha la testa sulle spalle.
    In Scienza e Coscienza . . . COMPLIMENTI .

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