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“Lo scandalo della magistratura”. Riceviamo e pubblichiamo

Al di là delle opinioni politiche, lo scandalo che sta colpendo la magistratura da qualche mese a questa parte è veramente molto grave. L’art. 104 Cost., 1 comma, è molto chiaro al riguardo, professando l’autonomia e l’indipendenza dell’organo giudiziario da qualunque altro potere. Che cosa non ha compreso il CSM da questo brocardo, così sintetico, chiaro e, vorrei dire, financo, elementare? Ancora oggi si parla di “correnti della magistratura”, ma, a mio modesto avviso, non c’è cosa più pericolosa.

L’autonomia e l’indipendenza sono due caratteristiche fondamentali del potere giudiziario. Il primo attiene alla struttura interna dell’organo nel suo complesso (es. sezione disciplinare autonoma), il secondo, si collega a quanto previsto dall’art. 101 Cost., cioè che il giudice è indipendente da qualunque potere ed è soggetto soltanto alla legge. Avere un organo così importante, che decide sulla sorte dei cittadini, politicizzato scardina il significato di questi due principi e oltretutto porta ad una delegittimazione dello stesso. Non si capisce, che così facendo, il cittadino medio non crederà più nelle istituzioni e vedrà nello Stato non un protettore, bensì un nemico da sconfiggere.
Negli ultimi giorni, il magistrato Alfonso Sabella, ha rilasciato una dichiarazione, che vorrei definire, triste: “io, morirò giudice di primo grado, perché non mi sono mai schierato e quindi non posso fare domande e carriera. Se, eventualmente, volessi chiedere al CSM di andare a lavorare in Corte d’Assise e d’Appello, la mia richiesta verrebbe rigettata e non perché c’è qualcuno più bravo di me che occuperà quel posto, ma a prescindere, perché non ho colore!” Questo, signori, è ABERRANTE. È necessario riformare il sistema con una legislazione ad hoc, affinché “questo schifo” finisca. Intendiamoci: non dico che il singolo magistrato non debba avere idee politiche, ma nell’esercizio delle sue funzioni non può assolutamente esternarle; né durante il suo giudizio in una eventuale controversia, né all’interno dell’organo di autogoverno che rappresenta la magistratura nel suo insieme, cioè, il Consiglio Superiore della Magistratura, istituito proprio con l’intento di garantire l’organo giudiziario dalle interferenze degli altri poteri, soprattutto dal potere esecutivo.
L’italiano, vedendo tutto ciò, arriverà al punto di non sentirsi più al sicuro quando verrà giudicato, in un eventuale giudizio, da una persona terza (giudice), ma la vedrà più come una parte, proprio per lo schieramento, esplicito, di tale soggetto. Questo è un onere che lo Stato non può permettersi e che deve rimediare, mediate riforma “coraggiose”, al più presto. Mi auspico che lo faccia!
Piergiorgio Ricca

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9 commenti su ““Lo scandalo della magistratura”. Riceviamo e pubblichiamo”

  1. Civile Ribbellarsi

    Non solo va “sistemata” l’Autonomia e l’Indipendenza della Magistrature , ma vanno applicato tutti i regolamenti dell’Ordinamento Giudiziario .

    Vedi l’incompatibilita’ di sede per rapporti di parentela o affinita’ con esercenti la professione forense .

    Vi siete mai chiesti “chi” e “quanti” magistrati risultano incompatibili al Tribunale di Ragusa ?

  2. Civile Ribbellarsi

    Quanti magistrati incompatibili , “ben radicati”nella comunità iblea , si sono astenuti in procedimenti civili e penali negli ultimi 10 anni ?

  3. @ Civile Ribbellarsi :
    –Conosco la moglie di un giudice , eravamo compagni di classe , e riesco a raccomandarmi … a Natale un cesto di dolciumi assortiti .
    –Ho per amico uno che va in barca con un magistrato , una spintarella , cosi da pilotare il processo .
    –Il padre del GOT mi da una mano in un contenzioso , poi ricambio amichevolmente . . .
    –Un socio di associazione culturale mi da una mano per arrivare a parlare col socio magistrato , ed è fatta . –Il mio legale contatta un suo collega per arrivare a condizionare un giudizio civile . . perfetto !
    –Il parroco ha per amico il giudice che ci mette una parolina .. e qualcosa altro di liquido ed è risolto . Questi alcuni esempi locali per “distrarre” la TERZIETA nei giudizi civili e penali .
    Un modo come un altro per pilotare i processi . . . e vincere facile !

    W l’Italia . . .

  4. Ecco il qualunquismo più becero e meschino che si riversa a fiumi, senza un minimo di consapevolezza e di reale cognizione di quel che si dice! Non si può affrontare un argomento così importante e delicato sputando fango trincerandosi nell’anonimato, solo per screditare una categoria che svolge una importantissima funzione. È tempo che la Magistratura sia fatta oggetto di una concreta e seria riforma in termini di effettiva responsabilità del suo operato e di CSM, non di affermazioni generiche, offensive, denigratorie e soprattutto infondate.

  5. @ Fabio :
    Sei in errore , cittadino non si nasconde , tutti sanno chi è , le lotte che ha portato avanti .
    Ha chiesto avocazione di un procuratore , ha agito nei confronti di un magistrato per incompatibilità per ben 2 volte ( 3 volte se sommiamo i fatti del 2001 ).
    Quanto riferisce è stato frutto di inchiesta silenziosa , e posso aggiungere dell’altro io .
    Chi ha pagato la costruzione di un residence ad un magistrato per 900.000 € , tutte maestranze locali in trasferta ?
    Il csm va raso a suolo e rifondato con regole e leggi chiare e trasparenti .
    Non sono leghista , ma come dice qualcuno ben venga la ruspa di Salvini .

  6. @terrorista Mi dispiace ma per me “cittadino” rimane un nick vuoto e anonimo, come la sua storia che tu dici di conoscere e io no. E comunque, ammesso e non concesso, la scorrettezza o la condotta criminale di uno diventa motivo per colpevolizzare tutti? No mi dispiace, non è questo il modo serio di affrontare i problemi. Questo è solo becero qualunquismo. E finché si continuerà a combattere il verme che baca la mela pretendendo di estirpare l’intero albero, non cambierà mai nulla. E comunque sono i grillini che avrebbero dovuto guidare la ruspa, non Salvini che, come lo si voglia giudicare, è sicuramente più serio e coerente.

  7. Ammesso e non concesso

    @ Fabio :
    E mia opinione e di tanti altri che nel territorio ibleo vi sia una loggia massonica coperta , forse due .
    Poi ve ne sono alcune normali registrate a Ragusa ed una Modica .
    E non si esclude la commistione con l’ambiente giudiziario . .
    Avere un Tribunale , piuttosto che due , consente un controllo sul territorio migliore e più efficace .

  8. @ Fabio :
    E sempre il bue a dare del cornuto all’asino . .
    Il suo nick name non è farse “vuoto ed anonimo” ?
    Sempre a far riferimenti politici , QUALUNQUISTICI . .
    Quanti sono i Giudici TERZI sul territorio ibleo ?
    Quanti coloro con incompatibilità varia e generica ?
    Tutti coloro “eticamente terzi” non saranno affatto offesi od infastiditi dalle mie personali opinioni .
    Viceversa , per gli altri , non posso farci nulla . . hanno fatto le loro scelte . . e guardi che ogni albero non ha una singola mela marcia , ma diverse . .

  9. @ Fabio :
    A mai ricusato un giudice ?
    Io più volte . .
    Un Giudice Terzo non deve mai avere dei “pregiudizi” ( diretti od indiretti ) .
    Avere a che fare con dei Giudici Eticamente Corretti è una grossa fortuna , e più facile avere a che fare con altro genere . .

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