Oggi pomeriggio una quindicina tra lavoratrici e lavoratori della
Servizi per Modica ha preso parte al flash-mob organizzato da CUB
Trasporti davanti la sede del Municipio di Modica. Il numero non deve
impressionare: da tempo presso la SpM vige un clima di paura di esporsi
e di disillusione rispetto alle possibilità che le giuste rivendicazioni
dei dipendenti possano essere recepite. Si è trattato quindi di una
sfida in primo luogo contro questa situazione difficile, una sfida
fortemente voluta da un gruppo di lavoratrici e lavoratori che non
intendono rinunciare ai propri diritti.
Come espresso chiaramente nello striscione esposto al centro del
piazzale e nei vari cartelli, si richiede per prima cosa che venga
definito un piano di pagamento degli stipendi arretrati che porti nel
giro di qualche mese all’azzeramento dei debiti della Società verso le
sue maestranze. In secondo luogo si ritiene importante che ogni progetto
che riguardi il futuro societario venga discusso preventivamente con le
organizzazioni sindacali.
Per la mattinata di lunedì, afferma Pippo Gurrieri della Cub Trasporti, la Società ha convocato (dopo un anno e mezzo
di silenzio!) i sindacati per discutere degli stipendi arretrati e della
cassa integrazione (“Fis”) legata alla crisi da covid-19; è questo
probabilmente un primo risultato dell’iniziativa intrapresa da CUB
Trasporti, su sollecitazione di gruppi di lavoratori stanchi ma non
rassegnati.
In seguito agli esiti della riunione di lunedì 25 verrà valutato se
proseguire e incrementare la protesta iniziata oggi.
- 7 Novembre 2024 -