
Protesta Enrico Rizzi, Influencer per i Diritti degli Animali, per l’uccisione di una mucca imbizzarrita a Ragusa. Rizzo si rivolge ai suoi 200 mila followers, definendo “scena da far west” quando accaduto e minaccia denunce penali per la vicenda. “Presenti anche i veterinari dell’Asp – dice – ma nessuno ha pensato di spararle un anestetico”.
4 commenti su “Uccisione mucca a Ragusa. Minacce di denuncia”
@ Enrico Rizzi :
Prima di dire fesserie ed aizzare i suoi fans , provi a calarsi nei panni di un agente di Pubblica Sicurezza in una situazione molta pericolosa .
Lei o qualcuno dei suoi fans , si e mai trovato al cospetto di un bovino di 500 kg imbizzarrito ?
Si informi chi ha in dotazione un fucile per sparare dardi narcotizzanti ?
Quanti cc di narcotico servivano per abbattere la bovina , senza ucciderla ?
In quanto tempo operativamente il tiratore sarebbe arrivato sul luogo con l’attrezzatura idonea ?
Nel frattempo cosa sarebbe accaduto ?
Lei cosa avrebbe fatto se fosse stato presente ?
Le forze dell ordine hanno agito nell interesse della sicurezza pubbllica relativamente a un grave e immiinente pericolo x l incolumità delle persone, E evidente. In questi giorni delle mucche vaganti lungo la linea ferrata, tra modica e ragusa, in prossimità ( 500 mt) del passaggio a livello che incrocia la vecchia statale, hanno costretto i treni a rallentare e suonare ,, le vacche provengono da terreni Sottostanti la linea ferrata, prima che e rivedano la recinsione si aspetta il incidente ferroviario o che le mucche una volta investite muoiano?
Plausibilmente, solo i vegani o i vegetariani hanno il diritto di provare riprovazione per quanto accaduto, è paradossale che ci si indigni da parte di chi consuma carni bovine a tavola, le persone che difendono gli animali e i loro diritti , quasi sempre sono vegetariani o vegani. La vacca in questione è sfuggita a una simile sorte che l’attendeva . In un epoca consumista come la nostra sembrava reclamare soltanto il diritto di vivere, non salumi o dolciumi o leccornie di ogni genere o cibi raffinati in ristoranti di lusso o indumenti alla moda, suv o fuoristrada, solo il diritto di pascolare e vivere, il suo destino era già segnato, se non avesse sentito avvicinarsi il cavaliere vestito di nero con la falce , non sarebbe fuggita da mettere a repentaglio, la vita di altri umani. Il problema serio, che bisognerebbe porre, giunti al nostro livello di civiltà, è se sia moralmente lecito nutrirci di altri mammmiferi , se possiamo vivere nutrendoci diversamente. E’ UNA QUESTIONE URGENTE CHE BISOGNA PORRE NELLE SEDI OPPORTUNE, DA PARTE DI ANIMALISTI E NON!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Elio belle parole, tuttavia i sogni in questo caso sono più verosimili e veritieri e plausibili della realtà:uno sterminio e una mattanza grondante di sangue bovino perpetrata impunemente nell epoca presente dall ‘ uomo civile e evoluto del terzo millennio, mai vista dalla domesticazione a oggi, e si ha i coraggio di scagliarsi contro chi rischia la vita x adempiere il proprio dovere e proteggere l incolumità dei cittadini, dovendo abbattere un capo già destinato a tragica fine. Dovrebbero scoperchiare la pentola del sommerso, della macellazione e dell allevamento x vedere se tutto passa dai macelli, macelli, mattatoi…..mattanza l uomo è onnivoro non carnivoro, non e un canide, un felino, un orso o un leone, x dover divorare , vedi consumo medio procapite, kili e kili di carne tracciata e tracciabile,???? Tasche riempite di denaro, sangue bovino che fluisce a fiumi da macelli autorizzati e non autorizzati dalle società dei consumi.