“Tra i problemi principali con cui ci stiamo confrontando, vista l’attuale situazione, una delle questioni che occorrerebbe prendere in considerazione il più presto possibile, anche alla luce dell’aumento repentino delle temperature, riguarda i bambini della nostra città. Il periodo della quarantena li ha spossati sul piano psicologico, ha reso problematico il loro bisogno di socializzazione, necessario per crescere. Adesso, è indispensabile correre ai ripari”. E’ quanto sostiene Maria Malfa, consigliere comunale della Lega Ragusa, che si rivolge alla Giunta municipale. “Per quanto possibile e per quanto consentito dalle limitazioni della fase 2 – spiega Malfa nella sua proposta inoltrata a palazzo dell’Aquila – bisognerebbe fare un accordo con gli oratori parrocchiali e con le associazioni che si occupano di ragazzini attivando dei mini centri estivi nei mesi di giugno e luglio. Naturalmente, dovrebbero essere caratterizzati dalla presenza di piccoli gruppi di partecipanti distribuiti in vari spazi degli oratori e di altre aree attrezzate a livello cittadino, strutturati seguendo tutti i provvedimenti anti Covid-19. Si potrebbe stipulare un accordo, ad esempio, con le realtà che già attuano percorsi specifici magari utilizzando anche maestre e insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria (comunali e convenzionate). Dobbiamo garantire ai nostri bambini un minimo orizzonte di ripartenza e lo potremmo fare adottando questa soluzione. Stare a casa per tutto questo tempo, senza alcun contatto con gli altri, ha di fatto pregiudicato ogni occasione di confronto con i coetanei. Sarà compito dell’amministrazione comunale elaborare un progetto di massima in grado di contemperare le varie esigenze per garantire risposte adeguate ai piccoli ragusani”.
- 29 Marzo 2024 -