
La Camera del Lavoro e lo SPI – CGIL di Modica, allarmati per quanto sta avvenendo nei vari uffici aperti al pubblico, in particolare uffici postali e banche, denunciano alle Autorità competenti (Prefettura, Direzione provinciale Poste, Sindaco, Azienda Sanitaria Locale, Protezione Civile) la necessità e l’urgenza di intervenire per una migliore e più efficiente organizzazione del servizio di apertura al pubblico.
“L’apertura limitata a tre giorni con personale limitato ed insufficiente dell’ufficio postale di Modica Alta, con bancomat mal funzionante, costituisce la prova più eclatante – rilevano i segretari Salvatore Terranova e Piero Pisana -. File ininterrotte sotto il sole fuori dalla sede, sulla panchina, di pensionati e semplici utenti, con distanziamento sociale e mascherine, guanti, è la prova evidente di come agli annunci roboanti (tutela salute, attenzione soggetti fragili, anziani, portatori di disabilità,ec..) non segue mai adeguata risposta organizzativa efficiente e razionale di soddisfazione dei bisogni più elementari (ritiro pensioni, pagamento bollette, ec..)”.
I due sindacalisti rivolgono, pertanto, pressante invito alle autorità competenti per un intervento immediato atto a garantire ed evitare quanto denunciato, con apertura gionaliera degli uffici postali e banche con personale adeguato ed organizzazione del lavoro protetto sanitariamente per utenti e addetti al servizio, più appuntamenti telefonici, cadenzati, allungamento orario di aperture con turni di lavoro che possono aiutare in tale direzione.