
Prezzi dei biglietti aerei troppo alti, voli cancellati, corse di treni e bus annullate. È questa l’odissea che stanno vivendo tanti Siciliani fuori sede che si trovano in diverse regioni d’Italia e non hanno la possibilità di ritornare nel proprio domicilio a causa di questa situazione. Il consulente alle politiche giovanili del Comune di Modica, Samuele Cannizzaro, interviene sulla questione sollecitando l’intervento del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e richiedono il ripristino immediato della linea Flixbus e Sais verso la Sicilia in alternativa ai voli aerei.
“È inaccettabile – dichiara Cannizzaro – il prezzo dei biglietti aerei per poter tornare in Sicilia, non è ammissibile che un giovane dopo aver fatto un vero e proprio gesto d’amore verso la propria terra adesso non possa tornare. Non tutti hanno la possibilità di affrontare 300/400€ di spesa per tornare nella propria città, da genitori e parenti.
Nelle ultime ore, il consulente alle politiche giovanili ha ricevuto tantissime chiamate e messaggi da parte di molti giovani modicani fuorisede che hanno difficoltà a tornare nel proprio domicilio a causa di questa situazione.
Per questo si è fatto portavoce delle tantissime persone che gli hanno scritto. In questo momento di emergenza servono fatti concreti e non passerelle politiche.
Ha chiesto al presidente Musumeci di attivarsi per garantire un’alternativa valida per tutti coloro che si trovano ancora fuori sede a causa dell’emergenza Covid – 19. Molte famiglie non sono in grado di sostenere costi così alti per consentire ai propri figli di fare ritorno a casa, perché non hanno la possibilità di acquistare biglietti aerei così ad alto costo. “Ritengo, prosegue Samuele Cannizzaro, che il governo nazionale e regionale debba intervenire nell’immediato attraverso le compagnie aeree, o in alternativa fare predisporre in tempo celermente breve il ripristino delle corse autobus Flixbus e Sais da tutta Italia.
Nella qualità di consulente alle politiche giovanili, ho già interessato anche il Sindaco Ignazio Abbate della questione ed è mia intenzione compulsare direttamente il responsabile del gruppo Sais e Flixibus per capire come poter attivare velocemente delle corse per consentire il rientro dei tanti giovani che risiedono attualmente fuori sede, considerato che le scuole riapriranno oramai a settembre, e che quindi hanno la necessità di ricongiungersi alla propria famiglia. Perché ritengo che restare a casa è un dovere, tornare a casa è un diritto.”
1 commento su “L’odissea dei siciliani per tornare a casa”
Mi pare che la politica dei nostri illuminati governanti sia quella del “meno siamo e meglio stiamo”. Perciò io non me li figuro nel fare scintille per fare ritornare a casa propria chi, malauguratamente si è trovato fuori regione e c’è rimasto.
Potrei suggerire la rotta Libica, via Lampedusa…………. quella è stata sempre aperta!