Il 30 aprile si è svolta una videoconferenza tra i funzionari dell’Assessorato regionale ai trasporti, la dirigenza di Trenitalia e i rappresentanti dei Comitati dei pendolari siciliani. La riunione è stata indetta per comunicare il programma di ripartenza del trasporto ferroviario in Sicilia a partire dal 4 maggio. In queste settimane di quarantena è stato assicurato il servizio pendolari nelle fasce orarie più affollate, per un totale del 25% del servizio giornaliero; adesso si passerà al 50%, considerando che il numero dei pendolari si è notevolmente ridotto a causa delle chiusura delle scuole e di molti posti di lavoro e dello smart working. Verranno adottate tutte le precauzioni dettate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (distanziamento, pulizia e santificazione, obbligo di mascherine, ecc.). Per quanto riguarda la linea ferroviaria Siracusa-Ragusa-Caltanissetta, essa, assieme alla Caltagirone-Catania, rimarrà ancora chiusa per via dell’ossidazione dei binari, un fenomeno che si verifica a causa della prolungata chiusura totale della stessa in queste settimane.
E’ stato predisposto l’intervento del servizio di manutenzione sulla tratta Siracusa-Modica, la cui riapertura al servizio è prevista per il 20 di questo mese; subito dopo i lavori si sposteranno sulla Modica-Ragusa-Gela-Caltanissetta, e potrebbero concludersi in una quindicina di giorni. Questo è quanto è emerso dalla videoconferenza; i rappresentanti dei pendolari della nostra linea, pur prendendo atto delle comunicazioni, hanno sottolineato come sia importante che si riprendano al più presto i progetti di rilancio della stessa, e come la scelta di tenerla del tutto chiusa derivi dallo stato di “ultima della classe” in cui è stata relegata in questi anni.Da parte della Regione e di Trenitalia si è ribadita la volontà di non voler trascurare questa linea, sulla quale sono stati fatti sforzi notevoli di rilancio, e si conferma il parziale ripristino delle corse a intervento manutentivo ultimato.
