Il settore degli investimenti, è bene dirlo subito, non è per tutti. Non è per chi ritiene sia un gioco, non per chi pensa di fare soldi facili e nemmeno per coloro che non hanno tempo da dedicare a questa attività, specie all’inizio. Fare investimenti non è infatti cosa facile e nemmeno scontata, c’è bisogno di studio, soprattutto all’inizio, determinazione e anche una buona dose di pazienza.
Quando si inizia è ovvio che non si fanno magari grandi guadagni, salvo colpi di fortuna per pochissimi, perché i grandi “colpi” sono normalmente il risultato di studio, esperienza e anche qualche caduta. Guadagnare con il forex ed il trading è possibile, ma ci vuole un po’ di tempo per far sì di poterci vivere e non semplicemente arrotondare a fine mese.
Con il forex in particolare ci vuole pazienza perché i guadagni sono normalmente nel lungo periodo, a differenza del trading che contempla più investimenti “mordi e fuggi”. Il forex opera sul mercato delle valute ed i guadagni sono il frutto della speculazione sullo scambio di queste. Si tratta del più grande mercato finanziario che ci sia che fa girare scambi, ogni giorno, per ben 5,3 mila miliardi di dollari.
Fino a qualche tempo fa di questo genere di investimenti si occupavano solo gli istituti finanziari, le banche e le grandi società, mentre oggi nell’era del web è invece un mercato per tutti coloro che intendono provarci. Consultando siti del settore con guide, corsi e dove ci sono trader esperti a disposizione per la formazione, il mercato è esploso e sono in tanti a guadagnare da questo.
Perché fare forex, quali sono i vantaggi?
Il grande vantaggio del forex oggi è che è un settore dove chiunque, davvero, può provare ad entrare, anche se con più o meno successo in base ai casi. Lo dimostra il fatto che ogni giorno i flussi di denaro in questo genere di transazioni sono davvero tanti. Grazie al web, insomma, il forex è un’attività di guadagno caratterizzata dall’elevata accessibilità.
A contribuire a questa c’è anche il fatto che il mercato del forex non dorme e non si ferma mai, quindi non ci sono orari, restrizioni di tempo o altro ed ogni trader può operare quando meglio ritiene. In questo senso si tratta di un’attività che si può fare quando per esempio non si hanno problemi d’orario.
A differenza del trading online, il forex opera in un settore meno ampio e variegato. Se il primo, infatti, mette a disposizione tantissime tipologie di titoli ed indici, le coppie di valute sulle quali si opera sono sempre più o meno una decina e sono quelle che si usano nell’economia globale. Il fatto di avere un campo d’azione limitato rende le cose più facili, agili e rapide.
Il fatto che il forex interessi il mercato di valute globale, fa sì che gli scambi giornalieri e le persone coinvolte in tutto il mondo siano tantissime, questo vuol dire che se c’è sempre qualcuno che vende c’è anche qualcuno che compra. In questo mercato, per usare un termine tecnico, c’è grande liquidità.
Ultimo, ma non meno importante per la sicurezza dell’investitore, è che il mercato è quello che “si vede”, pulito ed “onesto”, non è possibile infatti manipolarlo a proprio piacimento e non possono farlo nemmeno banche o grandi istituti.
L’abc del forex
Nel forex, quindi, si vendono e si acquistano valute. Per guadagnarci si deve comprare quando una valuta è sottovalutata e si deve rivendere quando il suo valore è salito. Il concetto, diciamo, è lo stesso che c’è nel trading e nell’acquisto di azioni. Trattandosi di compravendita di valute è importante capire innanzitutto come si legge una quotazione.
Nel forex si ragiona per coppie di valute. Di solito viene dato un valore inteso come quanto di una valuta occorre per comprarne un’altra. La compravendita interessa capitali definiti, una piccola dimensione disponibile, che prende il nome di lotto. Nel forex è anche importante conoscere e valutare il pip, l’unità che consente di prendere conoscenza di perdita/guadagno di una valuta.
Ultima definizione indispensabile per partire è quella di leva (che sta per leverage). Con esso si intende fare riferimento alla possibilità di svolgere le operazioni (accade così praticamente in ogni operazione) usando denaro in prestito: in questo modo è possibile controllare sul mercato più denaro di quello che si ha realmente sul conto. Chiaramente se la leva permette di avere maggiori guadagni, è vero anche che può anche appesantire le perdite. In questo senso la leva è cosa più da trader esperti.
Alcune di queste informazioni sono più difficili da comprendere in via teorica che direttamente sul campo provando a operarvi. Ecco che quindi il consiglio è di iniziare con una versione demo che aiuti a capire meglio i concetti e consenta di allenarsi prima di investire denaro vero.
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