Il presidente dell’Asd Cronometristi “Hyblea” di Ragusa, Raffaele Tumino, ha inviato a tutti gli associati, una lettera di poche righe ma dai contenuti intensi in cui, per la prima volta non richiama tematiche strettamente legate ai servizi di cronometraggio ma ai valori da trarre da questa esperienza di emergenza sanitaria che ha colto tutto il mondo sportivo e non solo, impreparato e in cui la normalità, sarebbe il regalo più grande.
“Mi auguro – scrive Raffaele Tumino – che da questa esperienza sapremo tutti imparare qualcosa, ricordandoci l’importanza della semplicità, del rispetto tra di noi e delle regole; l’importanza del confronto serio e costruttivo alla ricerca non del proprio vantaggio, ma delle soluzioni migliori ai problemi che si presentano”.
I cronos iblei quando sono stati chiamati in causa hanno messo in campo la loro professionalità e lo stesso impegno sia per gare di quartiere che per competizioni di caratura internazionale, perché sanno bene che dietro ogni sforzo sportivo ci sono ore di impegno e dedizione da parte di ogni atleta sia dilettante che professionista.
“La nostra associazione – continua Tumino – che ognuno di noi rappresenta è uno stile di vita che comporta rinunce ed impegni continui anche per la partecipazione a corsi di aggiornamento e solo noi sappiamo quanto ci mancano i servizi di cronometraggio dei fine settimana”
Attualmente, in questa fase di stop sportivo, sono diversi i cronos iblei che stanno partecipando alle lezioni on-line che la SFC (Scuola Federale di Cronometraggio) organizza su piattaforma, relative a diverse discipline sportive, la settimana scorsa è stata la volta delle lezioni sui regolamenti e sull’uso dei software delle discipline, canoa olimpica e nuoto, mentre sono in fase di avvio i corsi di aggiornamento per Addetti stampa.
“Non dimentichiamo – conclude Raffaele Tumino – ciò che stiamo imparando e mi auguro che fra qualche settimana ciascuno di noi esca migliore da questa esperienza rispetto a quando ci siamo entrati”.