Il presidente del comitato provinciale Csen Ragusa, Sergio Cassisi, fornisce indicazioni alle varie associazioni sportive dilettantistiche presenti sul territorio, e in particolare ai collaboratori delle stesse, circa il ventilato arrivo dell’indennità, il bonus da 600 euro, ormai attesa da giorni. “Dal ministero, e in particolare dall’azienda Sport e Salute che si occupa della gestione di queste risorse economiche – afferma Cassisi – ci informano che, per adesso, non è possibile dare una risposta che valga per tutti. Gli interlocutori che hanno messo in evidenza la questione si dicono i primi ad essere dispiaciuti per i contorni della vicenda essendo consapevoli della drammaticità del momento che stiamo vivendo, accompagnato oltre tutto dall’incertezza sui tempi della ripartenza. Viene, in ogni caso, rilevato che i collaboratori sportivi rappresentano la spina dorsale dello sport di base. Sempre da Sport e Salute viene assicurato che l’attività istruttoria procede a pieno ritmo e che si sta facendo il massimo per essere pronti e fare in modo che, non appena sarà possibile, la stessa azienda possa procedere ai primi pagamenti. Magari già dalla prossima settimana, come ha detto il ministro Spadafora nel corso di uno dei suoi ultimi interventi. Questo quanto ci è stato comunicato da Sport e Salute e quanto stiamo dicendo a tutti gli addetti ai lavori affinché si abbia la massima chiarezza su quanto sta accadendo. Sin dal primo momento in cui è scoppiata l’emergenza, Csen, grazie alle indicazioni provenienti dal presidente nazionale Francesco Proietti, si è dato da fare, anche su base territoriale, per cercare di venire incontro, il più possibile, alle esigenze di tutti gli operatori sportivi, delle imprese associate e non associate, fornendo le indicazioni indispensabili per potere ricevere il necessario sostentamento alla luce del fermo di ogni tipo di attività. Come Csen, cerchiamo di fornire costantemente delle informazioni rispetto a quello che sta accadendo. L’auspicio è che in fondo al tunnel si cominci a intravedere la luce e che ne possiamo uscire fuori tutti assieme”.
- 7 Ottobre 2024 -