Ogni anno la domenica successiva alla celebrazione della Pasqua, nota come “ Domenica in Albis” è tradizione fare uscire la Madonna Addolorata per benedire le campagne circostanti al fine di propiziare per i mesi successivi un ottimo raccolto. Quest’anno per via delle restrizioni adottate per il Coronavirus non è stato possibile uscire in processione il simulacro di Maria Santissima Addolorata portato sul “baiardo” a spalla da decine di fedeli seguito dalla banda musicale e da centinai di persone. La statua dalla chiesa Madre infatti si sarebbe dovuta portare a “ Sant’Antonio ‘u Viecchiu” che rappresenta il luogo dove sorgeva l’antico abitato distrutto dal catastrofico terremoto del gennaio del 1693. La cerimonia religiosa si è svolta alle 10,45 vicino all’edicola presente a Sant’Antonio ‘u Viecchiu con la sola partecipazione dell’arciprete don Peppino Antoci, del diacono Giovanni Agostini e del sindaco Salvatore Pagano(vedi foto di stamane). Padre Antoci nel corso della predica ha ribadito che questo è un gesto di devozione verso la Beata Vergine Maria. Ha poi benedetto i campi ed il raccolto di quest’anno invocando la Madonna di proteggerci da ogni male in particolare dal Coronavirus che sta affliggendo l’intera popolazione non solo italiana ma anche mondiale. Che questo rito sia santificato dalla preghiera.
- 16 Ottobre 2024 -