
“Visto e considerato che si è ritenuto opportuno, così almeno sostiene il presidente del Consiglio comunale, Fabrizio Ilardo, che dice di parlare a nome dell’amministrazione comunale, non coinvolgere i consiglieri comunali in quella che è la rete di assistenza e solidarietà che dovrebbe avvolgere l’intera città, ma non sarebbe, almeno, opportuno fare conoscere alla cittadinanza quante sono le persone che hanno richiesto assistenza, quanti i nuclei familiari, quante le istanze complessive?”.
E’ l’interrogativo che i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle Ragusa, Antonio Tringali e Sergio Firrincieli, sottopongono all’attenzione del sindaco. “E lo facciamo – aggiungono i due esponenti pentastellati – perché in tanti ci pongono la stessa domanda e quindi sarebbe opportuno muoversi, considerata anche la delicatezza del momento, in un regime di piena trasparenza. Nessuna possibilità di collaborazione? Bene, ma almeno sapere quante sono le richieste, quanti i buoni spesa distribuiti, quanti quelli predisposti, a quanto ammontano le donazioni, cosa vuole fare l’amministrazione con la quota parte dei 4,3 miliardi di euro? Queste, insomma, le risposte che tutti ci attenderemmo di ricevere anche perché nessuno di noi vuole pensare che possa essere una questione gestita in famiglia ma l’intera città deve potere assumere piena contezza di questi numeri”.
“Ci dicono, poi – aggiungono Tringali e Firrincieli – che l’attività non si deve fermare. Ammesso e non concesso che si possa essere anche d’accordo su questa asserzione, ma allora perché, se gli uffici sono aperti, non arrivano le risposte alle nostre interrogazioni? Restiamo in attesa. Con l’auspicio di potere ricevere chiarimenti sulle questioni che abbiamo posto”.