Il capogruppo del movimento Cinque Stelle Ragusa, Sergio Firrincieli, mette in rilievo il grande lavoro svolto dagli operatori del settore Servizi sociali del Comune in un momento storico in cui gli stessi, come tutti sappiamo, si ritrovano ad espletare un compito oneroso, molto più di quanto accade solitamente. “Ho sempre elogiato questo ufficio – sottolinea il consigliere pentastellato – visto che, a differenza degli altri, deve quotidianamente fronteggiare le sacche di povertà, di bisogno, di miseria della nostra cittadina. E, spesso e volentieri, riesce a colmarle, dando una risposta, con la dovuta empatia nei confronti degli assistiti e facendo sì che tutti possano ricevere un aiuto in denaro o in servizi. Ecco perché ritengo che tutti gli operatori che si sono caricati di questa enorme mole di lavoro ai tempi del Covid-19 devono essere pubblicamente elogiati, dandosi da fare, tra l’altro, sotto la reggenza del dirigente Francesco Scrofani di cui conosciamo le capacità”.
“Stiamo parlando di un settore che, tra l’altro – continua Firrincieli – si sta impegnando pur nell’assenza di fatto dell’assessore Luigi Rabito, impegnato h24, come sappiamo, nella sua qualità di medico, a fronteggiare l’emergenza e a cui va la nostra attenzione e solidarietà assieme a tutto il resto del personale sanitario della nostra città che si trova in prima linea”. Il capogruppo M5s Ragusa approfitta dell’occasione, inoltre, per un forte richiamo, rivolto al presidente del civico consesso, sul ruolo di centralità del Consiglio comunale.
“In questo momento – aggiunge Firrincieli – dobbiamo fornire quanto più aiuto è possibile alla cittadinanza. Ma questo può accadere soltanto se si forniscono informazioni univoche, restando uniti. Il presidente Ilardo si faccia carico di interpretare una sentita esigenza dell’intero civico consesso, quella di volere dare una mano in una situazione molto difficile e complessa. Tra l’altro, i componenti del Consiglio rivendicano la propria funzione, essendo stati eletti dal popolo, di pubblici ufficiali. Siamo, insomma, a stretto contatto con la popolazione e se c’è un momento, più di altri, in cui è necessario mettersi a disposizione, direi che è proprio questo. Chiedo, dunque, con forza e determinazione al presidente del Consiglio comunale che lo stesso si faccia parte attiva nel fare in modo che i consiglieri possano essere coinvolti nelle varie pratiche di aiuto e sostegno alla cittadinanza, rispondendo, perché no, alle chiamate d’aiuto o dandosi perfino da fare per la distribuzione dei pacchi alimentari o dei buoni spesa. Questa richiesta la faccio certo di interpretare una necessità anche degli altri gruppi consiliari. In questo momento non ci sono colori politici che tengano. Dobbiamo essere tutti pronti a scendere in campo”.
“Un grazie enorme, in più, per quanto riguarda l’attività di aiuto alle famiglie in difficoltà – conclude il capogruppo M5s Ragusa – lo rivolgiamo alla Caritas diocesana che sta assolvendo al ruolo di braccio operativo, con il supporto della protezione civile, che ringraziamo pure, oltre alla polizia locale, il cui impegno è straordinario a maggior ragione per i controlli chiamati ad espletare durante un fine settimana particolare. Ora che siamo proprio a ridosso della Pasqua, sarebbe più importante essere in molti a dare una mano d’aiuto per far sì che il sostegno raggiunga un numero elevato di famiglie. Al Comune di Ragusa sopraggiungono circa 300 chiamate al giorno. Se ne soddisfano la metà circa. Se riuscissimo a fare squadra, è probabile che si potrebbe assicurare un aiuto ancora maggiore”.