“Ritengo che mentre la Regione Lazio ha deliberato delle misure urgenti a favore dei sistemi florovivaistico e lattiero-caseario, stanziando dieci milioni di euro, e mentre la Regione Campania ha deliberato lo stato di calamità naturale per il comparto florovivaistico, la Regione Sicilia non possa essere da meno e, con riferimento ai settori in questione, oltre che per quello dell’ortofrutta e della zootecnia, si debba adoperare il prima possibile allo scopo di garantire delle risposte importanti a sostegno di realtà produttive alle prese con difficoltà molto serie che rischiano di compromettere in maniera definitiva il futuro”. E’ il presidente della commissione Attività produttive all’Ars, on. Orazio Ragusa, a rimarcarlo nel contesto di un appello lanciato oggi al governatore Musumeci e all’assessore al ramo, Edy Bandiera. “Sto seguendo da vicino e apprezzando l’immane lavoro svolto dalla compagine governativa – sottolinea il deputato regionale leghista – soprattutto per quanto attiene l’aspetto legato alle misure urgenti emanate per le famiglie, anche dopo che sono stati deliberati fondi pari a cento milioni di euro. Allo stesso tempo, occorre dedicare la massima attenzione pure ai comparti produttivi del territorio che se la passano peggio e, di certo, quello lattiero-caseario e florovivaistico, senza trascurare il settore ortofrutticolo e zootecnico, così come abbiamo anche avuto modo di denunciare nelle scorse settimane, sono tra questi. Comparti che sembrano arrivati a una svolta. Non ce la fanno proprio più ad andare avanti e prima che sia dichiarato il default si sono appellati, ancora una volta, alla sensibilità della Regione. Ecco perché ritengo che il Governo siciliano debba muoversi con l’obiettivo di trovare una soluzione che contemperi le esigenze di tutti per non stravolgere un substrato produttivo che ha sempre rappresentato un punto di riferimento importante per il territorio. Servono risposte, però, a partire da ora. Faccio appello, ancora una volta, alla grande sensibilità del governatore Musumeci e dell’assessore Bandiera affinché si possa arrivare a tagliare il traguardo della concretizzazione di un aiuto efficace. Prima che sia troppo tardi”.
- 6 Ottobre 2024 -